Sconfitta per il Bari: trionfa il Palermo per 1-0

  • 0
  • 402 visualizzazioni

Trasferta amara per il Bari. Allo Stadio Renzo Barbera, la formazione biancorossa viene sconfitta dal Palermo per 1-0. Rallenta così la corsa degli uomini di Mignani alla promozione diretta.

Prima occasione per gli ospiti: al 4’ minuto Mazzotta fa partire un traversone per Ceter, con Pigliacelli che copre bene il palo e manda la palla in corner. I rosanero si fanno pericolosi al 36’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Brunori stoppa di petto e conclude, ma Caprile gli nega la soddisfazione del gol numero 11 in campionato. Al 43’ grande chance per i galletti: pasticcio tra Pigliacelli e Marconi, Ceter si mette in mezzo ai due e sfiora la rete del vantaggio ospite.

Nella ripresa Bari ancora pericoloso: al 59’ Folorunsho lancia Cheddira a tu per tu con Pigliacelli che però respinge la conclusione del capocannoniere del torneo cadetto. A sbloccare il match è il Palermo: all’82’ calcio d’angolo per i padroni di casa, in mischia Marconi la mette dentro. Per il difensore rosanero è la terza rete in campionato, la seconda consecutiva dopo quella messa a segno sei giorni fa contro il Perugia. Successivamente si riscaldano gli animi e a farne le spese è il Bari: all’89’ follia di Cheddira che, già ammonito, rifila una gomitata a Saric. Inevitabile il cartellino rosso per il marocchino.

Gli uomini di Corini ritrovano i tre punti dopo oltre un mese. Per i pugliesi un passo indietro rispetto alla grande prova contro il Parma. Nel prossimo turno il Palermo giocherà in trasferta contro l’Ascoli, mentre il Bari ospiterà il Perugia.

Paolo Gabriel Fasano

È stato padre Kevin Zaborney a inventare la Giornata mondiale dell’abbraccio
Articolo Precedente È stato padre Kevin Zaborney a inventare la Giornata mondiale dell’abbraccio
Racconti dalla Puglia abbandonata – Il complesso extraurbano di S. Eustachio
Prossimo Articolo Racconti dalla Puglia abbandonata – Il complesso extraurbano di S. Eustachio
Articoli collegati
https://www.facebook.com/Aruba.itRacing

Alvaro Bautista, 40 anni e non sentirli

Lascia un commento:

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I tuoi dati personali verranno utilizzati per supportare la tua esperienza su questo sito web, per gestire l'accesso al tuo account e per altri scopi descritti nella nostra privacy policy.