Una battaglia spettacolare, dura e corretta ha visto protagonisti Jorge Martin e Francesco Bagnaia nel Gran Premio di Germania. Alla fine lo spagnolo di Pramac Racing ha la meglio sul campione del mondo: giù il cappello davanti al madrileno che centra il suo secondo successo in MotoGP dopo il GP di Stiria 2021. Secondo dunque Pecco che ha provato in tutti i modi a battere Martin ma questa volta si è accontentato di un ottimo risultato ai fini del campionato. Come la scorsa settimana in Italia, chiude il podio Johann Zarco, per la terza volta di fila al terzo posto. In classifica iridata Bagnaia è davanti a Martin: l’italiano è davanti a tutti con 160 punti, lo spagnolo lo insegue a quota 144.
La supremazia tecnica della Ducati viene evidenziata dai risultati: ben cinque Desmosedici nelle prime cinque posizioni, addirittura otto nelle prime nove posizioni. Quarto posto per Marco Bezzecchi davanti al compagno di squadra Luca Marini, dietro il duo azzurro ecco la prima motocicletta non appartenente alla casa di Borgo Panigale, ossia la KTM di Jack Miller. Dietro l’australiano ecco Alex Marquez, Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio, chiude la top ten l’Aprilia di Miguel Oliveira. Undicesimo il rookie Augusto Fernandez che si tiene dietro le Yamaha di Franco Morbidelli e Fabio Quartataro: la casa di Iwata è sempre più in crisi di risultati.
Conquista un punto Raul Fernandez davanti a Espargaro e Folger, tutti e tre preceduti da Nakagami. Il giapponese è anche l’unico superstite dei piloti Honda: già, perché oltre a lui lungodegenti Mir e Rins, non ha preso parte alla corsa Marc Marquez. Lo spagnolo, che vanta undici vittorie consecutive sul tracciato tedesco dal 2010 al 2021, nel corso del warm up è stato protagonista di un volo pauroso alla curva 7. Questa si caduta si è aggiunta alle quattro precedenti di questo fine settimana: da qui la decisione di non prendere parte alla gara. Non termina la corsa Viñales per problemi tecnici alla sua Aprilia e Binder che cade mentre si trova in terza posizione.
Il team Red Bull KTM Ajo monopolizza la scena in Moto2 e Moto3. Nella classe di mezzo seconda vittoria di fila, la quarta dell’anno, di Pedro Acosta. L’astro nascente del motociclismo iberico domina dal primo all’ultimo giro la gara del Sachsenring. Dietro di lui il suo rivale Tony Arbolino e Jake Dixon, che compongono lo stesso identico podio di sette giorni fa al Mugello. Si piazzano in zona punti altri due azzurri: decimo posto per Celestino Vietti, quindicesimo Dennis Foggia. In classifica Arbolino con 139 punti vede il suo distacco da Acosta (124) ridursi di sole 15 lunghezze.
Il duello della classe leggera tra Deniz Öncü e Ayumu Sasaki premia il turco, al primo successo nel Motomondiale. Un vero e proprio dominio dei due piloti asiatici: basti pensare che il primo degli inseguitori, Daniel Holgado, taglia il traguardo sì terzo, ma con oltre 12 secondi di ritardo. Lo spagnolo vince la bagarre per il podio contro il connazionale Ivan Ortola, mentre il migliore degli italiani è Stefano Nepa che chiude al nono posto. La graduatoria vede Holgado con 125 punti, più attardato il secondo in classifica Masia con 84 punti.
Foto: motogp.com
Paolo Gabriel Fasano