La musica pugliese piange Nico Walino Antonacci

Scomparso nella giornata di ieri, domenica 17 luglio 2023, un pezzo di storia del rap pugliese.

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Bari piange la scomparsa di Nico Antonacci, in arte Walino.

All’età di 42 anni il rapper barese, noto in tutta Italia per chi segue l’hip hop italiano dai primi scratch, ci ha lasciati per un male incurabile.

Il musicista per anni ha raccontato Bari e i baresi occupandosi in particolare dei ragazzi di strada, figli di contesti sociali disagiati, organizzando progetti culturali-musicali per scuole e non solo. Membro della Bari Jungle Brothers, operatore con l’amico fraterno Kif Kiffen presso l’ADAS (Ass.cult. Accademia delle Arti di Strada) Studios e ricordiamo anche la sua storica amicizia col rapper e tatuatore Max Il Nano.

Ricordiamo numerose sue collaborazioni con artisti di grosso calibro come Ensi e Clementino, ma anche tanti altri progetti con artisti esteri come per la sua ultima pubblicazione K.O.T.W. (King Of The World) con gli 80 Empire.

Numerosi i messaggi di cordoglio sui social da parte di colleghi, fan e amici sparsi in tutta Italia, per la sua musica, ma soprattutto per la costante bontà e per il rispetto nutriti verso chiunque durante il suo cammino.

“Ci siamo conosciuti nei primi duemila, quando solo la pura passione ci muoveva. Sono stato a casa tua a Bari al Cep, abbiamo registrato il nostro primo brano insieme in quello studio negli scantinati dei palazzi. Quando sono ripartito, nonostante fossi in aereo mi hai fatto trovare un piatto di cartellate fatte in casa dai tuoi dicendomi “Non te ne puoi andare via da Bari senza assaggiare queste”. Negli anni, nonostante la distanza, siamo sempre rimasti amici, non c’era volta in cui scendevo a Bari o in Puglia e non ci si vedeva. Mi hai invitato a suonare più di una volta, abbiamo mangiato pesce crudo da Nino, bevuto Peroni ghiacciate al porto, fumato e riso insieme fino a stare male. Sono stato nella tua casa/studio in città e abbiamo grigliato carne su quel terrazzo dopo una session che ricordo come fosse ieri. Ne abbiamo viste e fatte tante insieme. La tua passione per questa musica era contagiosa e anche se è stato il rap ad unirci, è stato poi il nostro rapporto di amicizia a tenerci legati.

C’ero nel tuo ultimo disco… e quando ti sei ammalato sono stato fra i pochi che hai avvisato…. perché tenevi alla mia amicizia quanto io tenevo alla tua. È stato un duro colpo ma ho cercato di trasmetterti sempre la mia vicinanza anche solo con qualche chiamata o qualche messaggio. Hai lottato fino alla fine.

Mi mancherai amico mio. Un abbraccio pieno di forza alla tua famiglia, alla tua donna, a tutti gli amici di Bari. La tua città non sarà più la stessa senza di te ma il tuo ricordo rimarrà indelebile in quelle strade, come nel mio cuore.” – dalle storie Instagram di Ensi.

Francesco Saverio Masellis

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