Lecce Sacra e il Vescovo Oronzo, Santo e Taumaturgo

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Sabato 29 luglio, sarà presentato a Turi il saggio dello storiografo leccese Mario Cazzato

Sabato 29 luglio, alle ore 21.00, il largo antistante la Chiesa di San Rocco ospiterà l’incontro culturale dal titolo: “Lecce Sacra e il Vescovo Oronzo, Santo e Taumaturgo”.

La ristampa anastatica dell’opera del 1634 di Giulio Cesare Infantino è un viaggio tra le vie e le piazze di una Lecce oggi sconosciuta e certamente trasformata, ma è anche l’incontro con una comunità operosa di vescovi, sacerdoti, uomini e donne consacrati, governanti, artisti, mecenati, viaggiatori, pellegrini. È la narrazione dell’arte e dell’ingegno di chi ha vissuto e amato Lecce, per esplorare e apprezzare l’animo antico e devoto, autentico e sincero dei leccesi e per scoprire quel paradiso domestico di sante e santi, beati, venerabili e quanti hanno servito la fede attraverso l’arte scolpita, dipinta, scritta.

L’appuntamento sarà l’occasione per approfondire la conoscenza della città di Lecce e in particolare gli aspetti storico-iconografici di Santo Oronzo Vescovo, dialogando con l’ultima pubblicazione dello storiografo Mario Cazzato, “Lecce Sacra” (edizioni Artwork Cultura), che ripropone l’omonima opera del 1634 di Giulio Cesare Infantino.

Da programma, dopo i saluti istituzionali del primo cittadino Ippolita Resta, Stefano de Carolis, presidente dell’Associazione Culturale “La Faldacchea di Turi”, modererà il dialogo tra l’autore e Padre Antonio Calisi, diacono della Chiesa Cattolica di rito Bizantino, docente, teologo, scrittore e iconografo. L’incontro è patrocinato dal Comune di Turi, e dall’Associazione Culturale “La Faldacchea di Turi”.

Note biografiche

Mario Cazzato

Ha studiato architettura a Roma, pubblicando circa 200 lavori tra saggi e libri. Dirige alcune collane editoriali, ha pubblicato con la Zecca dello Stato e con editori nazionali. Nel 2015 ha pubblicato l’Atlante del Barocco, opera monumentale di circa 900 pagine. È considerato il più importante studioso e conoscitore del barocco pugliese. Attualmente è segretario della Società Storica di Terra d’Otranto.

Padre Antonio Calisi Diacono della Chiesa cattolica di rito bizantino dell’Eparchia di Lungro (CS) degli Italo-albanesi dell’Italia continentale, vive a Bari, con sua moglie Magda, dove insegna Religione Cattolica al Liceo Classico Statale “Socrate”. È Dottore in Sacra Teologia, laureato in Scienze Storico-Religiose all’Università “La Sapienza” di Roma. Maestro iconografo, dipinge icone secondo la tradizione bizantina che ha appreso dai suoi numerosi viaggi nei monasteri di Russia, Romania, Grecia e Monte Athos. Tra le sue pubblicazioni: “I difensori dell’icona” (2017), “Paolo, Apostolo di Cristo” (2018),”Monachesimo e Iconoclastia” (2023), “Divina Commedia e Sacra Scrittura” (2023), “Il Vangelo secondo don Lorenzo Milani” (2023).

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