Personalità e determinazione: Marco Nasti alla conquista di Bari

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La stagione sportiva 2023-24 del Bari ha avuto inizio lo scorso 14 luglio a Roccaraso, sede del ritiro estivo dei biancorossi per il secondo anno di fila. La campagna acquisti dei galletti ha registrato al momento tre nuovi innesti: il centrocampista Filippo Faggi e gli attaccanti Jeremy Menez e Marco Nasti. Proprio quest’ultimo, arrivato alla corte di Mignani in prestito secco dal Milan, potrebbe rappresentare l’arma in più del Bari.

Nato a Pavia il 17 settembre 2003, il 19enne nelle ultime due annate ha trascinato le sue squadre alla salvezza. Nel 2021-22, grazie ai suoi 16 gol in 24 partite, ha contribuito alla permanenza del Milan Primavera nella massima serie giovanile italiana. Le sue prestazioni non hanno lasciato indifferente il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, che lo ha convocato per uno stage nel maggio 2022. Il passo successivo per la sua crescita è il salto tra i professionisti, quindi quale campionato più formativo di quello di Serie B? Il Cosenza lo ha ingaggiato in prestito, ma l’inizio è stato complesso. Con Dionigi ha giocato titolare una sola partita, con Viali ha visto di più il campo e ha trovato la prima rete tra i professionisti nella diciottesima giornata nella sconfitta casalinga contro l’Ascoli.

Quei tre minuti che cambiano la sua stagione (e quella del Cosenza)

Tutto è cambiato la sera del 28 febbraio: il Cosenza, ultimo in graduatoria, ospita la Reggina di Pippo Inzaghi, che invece si trova al sesto posto. Gli amaranto sono davanti per una rete a zero, Nasti entra al 70’ e venti minuti dopo, su cross di Delic, realizza di testa la rete del pareggio. Nei minuti di recupero, D’Urso manda in area un traversone che trova il destro da centravanti puro di Nasti. È la partita della svolta, due gol in un derby caldo come quello calabrese, e per giunta nei minuti finali di un match che sembrava chiuso. Meno di trenta giorni dopo, ha deciso la sfida contro il Pisa terminata 1-0, e, prima che il campionato volgesse al termine, ha preso una scelta di cuore: ha rinunciato a partecipare al Mondiale Under-20 per aiutare il Cosenza a restare in B. I lupi si sono qualificati agli spareggi contro il Brescia, e nella sfida d’andata giocata al Marulla, Nasti si è confermato l’uomo delle reti pesanti siglando il gol dell’1-0. Il pareggio del ritorno ha sancito la salvezza dei rossoblu.

Il passo da una squadra che lotta per la salvezza a una che lo scorso anno ha lottato fino all’ultimo per il salto in Serie A è grande, così come quello del teatro di gioco: dai 20.000 del Marulla agli oltre 58.000 del San Nicola. Bari è una piazza ambiziosa, carica e probabilmente ancora ferita dalla finale di ritorno dei playoff persa contro il Cagliari. Nasti però abbiamo visto essere un attaccante talentuoso, ambizioso e affamato. Il carattere certamente non gli manca, difatti non è da tutti rinunciare a disputare una competizione intercontinentale. Che possa essere lui l’arma in più del Bari?

Foto di copertina: SSC Bari

Paolo Gabriel Fasano

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