Nato con il nome di Albino Luciani a Canale d’Agordo, in provincia di Belluno, il 17 settembre del 1912, fin da giovane provava una particolare devozione per la figura di Gesù e per la Madonna.
Così già nel 1935 fu ordinato sacerdote nella chiesa di San Pietro a Belluno, facendosi conoscere per le sue capacità organizzative, l’estrema cura nei confronti dei più deboli (attenzione che manterrà nel corso di tutta la sua vita), e il grande amore che nutriva per la cultura.
Nel 1958 Papa Giovanni XXIII ebbe modo di conoscere personalmente Luciani e poco dopo lo nominerà Vescovo di Vittorio Veneto, ruolo che comincerà a praticare effettivamente l’undici gennaio del 1959.
Saranno anni di lavoro febbrile che permetteranno a Luciani di essere nominato patriarca di Venezia nel 1970. Diverrà in breve tempo un personaggio amatissimo dalla gente comune, ma visto di cattivo occhio dai potenti: sarà infatti sua l’idea di aprire le porte del Palazzo Patriarcale, dove ascoltava le persone in difficoltà fornendo loro aiuto.
Nel 1973 verrà creato cardinale da Paolo VI, mentre nel 1977 su invito di Suor Lucia Dos Santos si recherà in pellegrinaggio a Cova da Iria, dove la suora gli rivelerà il terzo segreto di Fatima e gli preannuncerà l’incarico come successore del soglio pontificio. E infatti dopo pochissimo tempo Papa Paolo VI morirà, e indetto il conclave il 10 agosto, già il 26 agosto sarà eletto Papa con il nome di Giovanni Paolo I. Il suo pontificato sarà il decimo più breve della storia: durerà solo 33 giorni, ma saranno essenziali perché daranno un grande impulso di rinnovamento, che sarà colto poi dal successore Papa Giovanni Paolo II.
Simone Lucarelli