Non lasciamoci ingannare dal bel tempo fuori e dalle temperature primaverili o addirittura estive, il 23 settembre scorso è avvenuto l’equinozio d’autunno. Non c’è mese più stereotipicamente autunnale di ottobre. Nei film come nell’immaginario collettivo vi è una temperatura mite che profuma di inverno, foglie secche rigorosamente gialle e rosse ovunque a terra per le strade, magari anche della pioggia: è la “fall aestethic”, l’estetica autunnale che si riflette anche e soprattutto nel modo di vestirsi o di vivere e percepire questa stagione.
In più, per via della “festività” di Halloween che chiude il mese di ottobre (il 31), l’autunno ha acquisito nel tempo la dicitura di “spooky season”, ovvero “stagione spettrale” o dalle spooky vibes. Tuttavia, come insegna “Outlander” (saga di libri e relativa serie tv ispirata), Halloween è un calco della festività celtica “Samhain” (in gaelico scozzese, leggi “sauin”). Com’è risaputo, da sempre la chiesa cattolica ha convertito diverse feste pagane in cristiane: è accaduto con “Samhain” per i celti, con “Yule” (festa per il solstizio d’inverno inglobata nel Natale cristiano) per i germanici e così via.
Infine, se siete in cerca del perfetto film di Halloween senza che parli di Halloween e sia necessariamente un horror, “La morte ti fa bella” (“Death becomes her”) fa al caso vostro. Una commedia satirica dal sapore grottesco che vede come protagoniste Meryl Streep e Goldie Hawn, affiancate da Bruce Willis e Isabella Rossellini. La storia di due amiche-nemiche che fanno di tutto per restare giovani, anche bere una pozione magica…
Sofia Fasano