Si è addormentato nel Signore il vescovo cattolico di rito bizantino greco, Dimitrios Salachas già esarca apostolico di Grecia dal 2008 al 2016.
Questa mattina ha restituito la sua anima a Dio all’età di 84 anni, nato ad Atene il 7 giugno 1939. I funerali si terranno venerdì alle ore 10,00 presso la Chiesa Cattedrale della Santissima Trinità di Atene.
È entrato nel seminario minore dei padri assunzionisti e poi è passato al seminario minore dell’esarcato apostolico di Grecia.
Ha compiuto gli studi di filosofia alla Pontificia Università Urbaniana e quelli di teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Successivamente ha studiato nel seminario di Sant’Anna a Gerusalemme.
Il 9 febbraio 1964 è stato ordinato presbitero per l’esarcato apostolico di Grecia a Gerusalemme. Si è laureato in utroque iure presso l’Università di Atene. Nel 1971 è stato nominato professore presso l’Istituto ecumenico di Bari e successivamente ha insegnato diritto canonico orientale anche al Pontificio istituto orientale, in varie università romane e all’Institut catholique di Parigi.
È stato membro della commissione teologica per il dialogo ecumenico con le Chiese ortodosse fin dalla sua creazione, consultore della Congregazione per le Chiese orientali, del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e del Pontificio consiglio per i testi legislativi. È stato inoltre referendario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica e membro della commissione speciale per la trattazione delle cause di scioglimento di matrimonio in favorem fidei.
Ha pubblicato numerosi libri ed articoli di diritto canonico orientale. Nel 2006 è stato nominato cappellano di Sua Santità.
Il 23 aprile 2008 papa Benedetto XVI lo ha nominato esarca apostolico di Grecia e vescovo titolare di Carcabia. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 24 maggio successivo dal vescovo ausiliare di Făgăraș e Alba Iulia Mihai Cătălin Frățilă, coconsacranti il vescovo di Sira e Milo Franghískos Papamanólis e il vescovo ausiliare di Kiev Hlib (Borys Sviatoslav) Lonchyna.
Il 14 maggio 2012 è stato trasferito alla sede titolare di Grazianopoli.
Il 27 agosto 2014 papa Francesco lo ha nominato membro della commissione di studio per la riforma del processo matrimoniale canonico. Questa commissione ha concluso i suoi lavori con la pubblicazione da parte del papa nel 2015 dei motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus e Mitis et misericors Iesus sulla riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio rispettivamente nel Codice di diritto canonico e nel Codice dei canoni delle Chiese orientali.
Nel febbraio del 2015 ha compiuto la visita ad limina.
Il 2 febbraio 2016 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale dell’esarcato per raggiunti limiti di età.
Il 14 novembre 2014, la Facoltà di Diritto Canonico Orientale del Pontificio Istituto Orientale di Roma, lo ha onorato con dottorato honoris causa per i suoi contributi scientifici al campo del diritto canonico orientale.
Antonio Calisi