Il Liceo Classico Statale “Socrate” di Bari ha svolto il 27 ottobre le elezioni dei rappresentanti delle Studentesse e degli Studenti nei Consigli di Classe, nel Consiglio d’Istituto, nella Consulta Provinciale e nel Consiglio Regionale nonché della componente Genitori nei Consigli di Classe. Un evento importante, che ha visto la partecipazione attiva e democratica di studenti e genitori alla vita scolastica.
Le elezioni si sono svolte in modo regolare e sereno, con un’affluenza alle urne delle famiglie superiore al 70%. I risultati hanno visto la vittoria delle liste degli studenti e dai genitori che si sono impegnati a rappresentare le diverse componenti della comunità scolastica.
Le elezioni dei rappresentanti di Istituto degli studenti sono un importante momento di democrazia e partecipazione. Consentono agli studenti e ai genitori, nei consigli di classe, di esprimere la propria voce e di essere coinvolti nella vita della scuola.
In questo senso, le elezioni al Liceo Classico “Socrate” di Bari sono state un successo. Hanno dimostrato la maturità e la consapevolezza democratica della comunità scolastica, che ha attestato di essere pronta a impegnarsi per il bene della propria scuola.
La Dirigente scolastica del Liceo, prof.ssa Chiara D’aloja, ha rivolto i propri auguri alla nuova rappresentanza di Istituto:
Alla comunità educante del Liceo Classico Statale Socrate
“Giovani, se voi volete vivere la vostra vita degnamente, fieramente, nella buona e nella cattiva sorte, fate che la vostra vita sia illuminata dalla luce di una nobile idea. Scegliete voi, liberamente, senza lasciarvi suggestionare da qualcuno. Fate voi la vostra scelta, purché questo presupponga, però, il principio di libertà, altrimenti dovrete respingerla, per la vostra salvezza.
Oh, è vero, giovani, le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l’ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri.
Vedete, giovani, io alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie. Fate quindi la vostra scelta, e sia una scelta di libertà”.
Sandro Pertini, Messaggio di fine anno, Palazzo del Quirinale 31 dicembre 1979
La storia, si legge sovente, è scritta dai vincitori, ma noi siamo più fortunati, perché qui non ci sono né vincitori né vinti e il nostro popolo non ha bisogno di eroi: la nostra comunità – questo è il mio auspicio, anzi, la mia certezza – è composta da giovani e da adulti pronti a credere in una nobile idea e a riunirsi, ora, per collaborare tutti, con tutti e con lealtà, guardandosi negli occhi.
Auguri e complimenti a coloro che si sono impegnati con passione e con coraggio, senza nascondersi dietro slogan anonimi, in questa fase animata di dibattito e di confronto elettorale, perché qui, in questo modo, in questo piccolo microcosmo di faticosa e allegra quotidianità, può crescere e fiorire rigoglioso il germe prezioso della democrazia.
Antonio Calisi