Appuntamento il 10 novembre presso il Liceo Salvemini
Si terrà il 10 novembre presso il Liceo Scientifico Salvemini di Bari il primo dei tre appuntamenti del percorso “Venerdì di Pace” in programma per l’anno scolastico 2023-2024.
Sulla scia dei drammatici venti di guerra che continuano a tormentare il mondo, si fa ancora più urgente l’idea che comunicare alle nuove generazioni le culture di pace che portano ai valori dell’accoglienza, dell’inclusione e della non violenza, sia l’unica strada per la costruzione di una società pacifica. E’ da sempre questo l’intento dell’iniziativa promossa dall’Istituto Preziosissimo Sangue che rinnova con questo appuntamento il desiderio di farsi promotore di una salda rete scolastica in territorio barese. Saranno infatti come di consueto gli alunni dell’IPS e degli istituti scolastici secondari di II grado del capoluogo pugliese ad animare la giornata che si svolgerà nel pomeriggio dalle 15 alle 19. A loro sono affidati i contributi artistici, letterari, musicali, teatrali, realizzati sotto la guida dei docenti referenti sul tema prescelto per l’incontro. A sigillare la stretta correlazione tra educazione e costruzione della società sarà il protagonista della giornata, ossia don Lorenzo Milani. L’occasione propizia per dedicargli l’incontro nasce dal centenario della sua nascita che si celebra quest’anno.
Saranno presenti Don Maurizio Pieri, parroco di Vicchio, Filomena Labriola, pedagogista, e Antonio Calisi, docente e autore del libro Il Vangelo secondo don Lorenzo Milani, a illustrare le linee portanti del pensiero e metodo educativo del sacerdote fiorentino che ha rivoluzionato la scuola e affascinando e sostenendo generazioni di insegnanti. Coltivare la pace è azione quotidiana affidata agli ambiti familiari e scolastici. Questo Venerdì di pace mettendo in ascolto i ragazzi e dando loro la possibilità di esprimersi su una figura quale quella di don Lorenzo Milani pone ancora una volta le basi per una profonda riflessione sulle tematiche dell’accoglienza e dell’accettazione delle diversità.
Il percorso proseguirà nei mesi di gennaio e aprile confidando in una sempre più stretta collaborazione tra famiglia, scuola, società.
Sofia Fasano