Micaela Ramazzotti è stata la protagonista del cinema italiano al Festival del cinema europeo da poco conclusosi a Lecce (11-18 novembre 2023). Il festival giunto alla 24^ edizione ha conferito all’attrice – ora anche regista – l’Ulivo d’oro alla carriera e le ha dedicato una retrospettiva. I film in programma erano: “Tutta la vita davanti”, “La prima cosa bella” e “La pazza gioia” di Paolo Virzì, “Posti in piedi in paradiso” di Carlo Verdone e “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati che l’ha diretta in “La via degli angeli”, prima comparsa in assoluto sul grande schermo dell’attrice.
I ruoli che Micaela Ramazzotti interpreta da un po’ di tempo a questa parte prevedono donne “storte”, ovvero fragili, che cercano di affermarsi, personaggi ai quali lei stessa ha dichiarato di essersi affezionata finendo per assomigliarvi almeno in parte. In “Felicità”, film che segna il suo esordio alla regia e che ha presentato a Lecce in data 14 novembre, è tutta la famiglia di Desiré (la protagonista interpretata proprio da Ramazzotti) ad essere storta. Dopo “La pazza gioia” anche qui troviamo il tema del disagio mentale affrontato con grande maturità, mettendone in luce il continuo svilimento da parte di quei genitori egoisti e manipolatori. Desiré è l’unica a salvare suo fratello malato in nome di un amore fraterno e tenero, sacrificando anche se stessa e la propria felicità per quella di Claudio.
Un film parecchio triste e per questo bellissimo. A mio parere, un ottimo debutto alla regia.
Sofia Fasano