Importanti cambiamenti riguardanti anche i più giovani del nostro Paese sono stati messi in atto: a partire da quest’anno, infatti, il Bonus 18app, altresì noto come Bonus Cultura e dal valore di cinquecento euro, istituito dal Governo Renzi con la Legge di Stabilità del 2016 a vantaggio di tutti i ragazzi neo-diciottenni per effettuare spese di natura culturale, come l’acquisto di libri, biglietti per cinema o teatro e di molte altre esperienze formative, verrà sostituito dalla Carta della Cultura Giovani e dalla Carta del Merito, entrambe destinate ai ragazzi che hanno compiuto diciott’anni nel 2023 e che li compiranno negli anni successivi.
Ma, se l’originario Bonus Cultura prevedeva l’erogazione in maniera indistinta a tutti i giovani del bonus digitale, la Carta della Cultura, dal valore di 500 euro, verrà offerta una sola volta per nucleo familiare, purché il reddito non superi la soglia di 35.000 euro, mentre la Carta del Merito sarà impartita agli studenti che conseguiranno il diploma con la massima votazione, vale a dire 100/100. Il valore delle carte sarà cumulabile e la spendibilità di tali buoni non varierà da quello 18app, restando incentrato sull’acquisto di libri, musica e di varie esperienze culturali.
Per via dei suddetti mutamenti, l’attuale Governo ha ricevuto critiche soprattutto riguardo la scelta di porre un limite in base all’ISEE familiare. Tuttavia la bontà di tale decisione, volta, secondo il Governo, a premiare il merito e favorire chi possiede minori sostanze, potrà essere valutata in maniera concreta solo a seguito della sua applicazione e diffusione.