La nuova moda è la moda. Non che fosse una novità nel mercato dapprima cinematografico e in seguito dello streaming, i biopic, ora sotto forma di serie, sui grandi couturier fanno gola e soprattutto ascolti. Permettono di svelare ciò che si cela dietro le grandi maisons di moda e, ovviamente, i loro fondatori, personalità che sono state in grado di lasciare un segno e lanciare un marchio che resterà nella storia. Passioni e ossessioni, trionfi e pene, amori sono gli ingredienti per un perfetto biografismo trasportato sullo schermo, piccolo o grande che sia.
Nel giro di un mese, hanno visto la luce due progetti su due grandi stilisti del Novecento: Cristóbal Balenciaga e Christian Dior, rispettivamente i protagonisti della serie omonima su Disney+ e di “The new look”, una produzione Apple. Entrambi figure schive e restie nei confronti della vita pubblica: se Dior era estremamente riservato e poco incline a parlare di sé, ancora di più Balenciaga era introverso, quasi mai rilasciava interviste e partecipava alle sue stesse sfilate.
Il titolo della serie fa riferimento alla collezione presentata da Dior nel 1947 ribattezzata proprio “New look” dalla direttrice dell’epoca della rivista “Harper’s Bazaar” Carmel Snow. Inoltre, è presente nella serie anche il personaggio della sorella di Dior, Catherine, di cui veste i panni Maisie Williams, che, dopo l’impegno nella Resistenza contro i nazisti, finì nel campo di concentramento di Ravensbrück, da dove uscì alla fine delle conflitto. Un’eroina alla quale il fratello dedicò il profumo “Miss Dior”. Una curiosità, invece, sulla serie sullo stilista spagnolo: la modella prediletta da Balenciaga, Colette, è interpretata da Nine d’Urso, figlia della più iconica modella francese Inès de la Fressange.
Sofia Fasano