La nuova stagione della MotoGP è cominciata nella stessa maniera in cui si è conclusa quella precedente, con Jorge Martin che ha vinto la sprint del sabato e Francesco Bagnaia re indiscusso della domenica. Pecco ha infatti ottenuto il successo nel GP del Qatar dopo il quarto posto conquistato ieri nella gara corta e lascia il paese arabo con la testa della classifica iridata. Per il campione del mondo in carica si è trattato del diciannovesimo centro nella classe regina come Barry Sheene, che proprio il 10 marzo di undici anni fa è passato a miglior vita.
Sono saliti sul podio Brad Binder e Jorge Martin che braccano Bagnaia anche in campionato: il pilota della KTM è salito a 29 punti, a -2 dall’italiano mentre il madrileno ha raccolto un punto in meno rispetto al sudafricano. Al debutto su una Ducati, Marc Marquez ha terminato il GP in quarta piazza davanti ai compagni di marca Enea Bastianini, Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio. Prova deludente dell’Aprilia che ha piazzato i suoi due piloti ufficiali ai margini della top ten (Aleix Espargaro ottavo e Maverick Viñales decimo).
Grande prova del debuttante Pedro Acosta, nono al traguardo. Il murciano è stato per buona parte della corsa in battaglia per il quarto posto contro i fratelli Marquez prima di crollare in classifica. Il diciannovenne però ha già fatto intendere ai big della MotoGP che adesso dovranno vedersela anche con lui. Undicesimo posto per la Yamaha di Fabio Quartararo davanti alle Honda di Johann Zarco e Joan Mir: per le case giapponesi c’è ancora tanto lavoro da fare.
Solo quattordicesimo Marco Bezzecchi, ancora alle prese con una GP23 che non si adatta al suo stile guida. Chiude la zona punti Miguel Oliveira davanti ad Alex Rins, Augusto Fernandez, Franco Morbidelli, Takaaki Nakagami, Luca Marini (al primo GP da portacolori Honda) e Jack Miller che nel secondo passaggio è finito per terra prima di ripartire e terminare la gara in ultima posizione.
Gara atipica in Moto2 dove il team Speed Up ha trovato la sua quinta vittoria consecutiva nella categoria ma non con il solito Fermin Aldeguer, bensì con Alonso Lopez che si è aggiudicato il primo gran premio della classe di mezzo. Lo spagnolo ha resistito agli attacchi del belga Barry Baltus che si è piazzato secondo agguantando il primo podio in carriera e regalando la prima top-3 a Rw Racing in Moto2. Ha completato il podio Sergio Garcia, anch’egli al primo podio nella categoria con il nuovo team MT Helmets davanti al compagno di squadra Ai Ogura.
Gara difficile per i favoriti al titolo mondiale: Celestino Vietti ha tagliato il traguardo in nona posizione davanti al poleman Aron Canet, addirittura fuori dalla zona punti Aldeguer (16°) e Tony Arbolino (20°). Il passaggio dagli pneumatici Dunlop a Pirelli si è rivelato più complesso del previsto per loro.
Meno complicato è stato l’adattamento alle gomme italiane per i protagonisti della Moto3. David Alonso ha vinto a Lusail la gara inaugurale del 2024: è il quinto trionfo del colombiano nella classe leggera, la prima con i colori di CFMoto. Secondo posto per Daniel Holgado che ha condotto in testa gran parte della corsa, terzo il giapponese Taiyo Furusato che ha soffiato il podio a Riccardo Rossi. Sesto posto per Stefano Nepa, quattordicesimo e quindicesimo posto per Nicola Carraro e Luca Lunetta.
Foto: ducati.com
Paolo Gabriel Fasano