Dal 3 al 7 giugno 2024, Bari si erge ancora una volta come fulcro dell’ecumenismo mondiale, ospitando il Comitato di Coordinamento della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. Questo incontro, che si terrà presso l’Oasi Santa Maria a Cassano delle Murge, segna un passo cruciale verso il rafforzamento dei legami tra le due grandi tradizioni cristiane.
L’evento è impregnato di significato storico e spirituale. Bari, già sede di due sessioni plenarie della Commissione nel 1986 e 1987, non è nuova a ospitare dialoghi di tale rilevanza. La città pugliese, con la sua storia di accoglienza e apertura, continua a incarnare il cuore pulsante del dialogo ecumenico.
La Commissione mista internazionale, istituita nel 1979 da San Giovanni Paolo II e dal Patriarca Ecumenico Dimitrios, ha percorso un lungo cammino. Da quella prima sessione plenaria del 1980 nelle isole greche di Patmos e Rodi, la Commissione ha prodotto sette documenti fondamentali, affrontando temi cruciali come il mistero della Chiesa e dell’eucaristia, la natura sacramentale della Chiesa e il rapporto tra sinodalità e primato. Bari, già nel 1987, aveva visto la pubblicazione del documento “Fede, sacramenti e unità della Chiesa”, dimostrando la sua importanza nel processo di dialogo.
Quest’anno, l’incontro avviene in un contesto particolarmente significativo, ricorrendo il ventesimo anniversario della scomparsa di Mons. Mariano Magrassi, che fu Arcivescovo di Bari-Bitonto dal 1977 al 1999 e membro attivo della Commissione mista internazionale. La sua eredità continua a influenzare profondamente l’impegno ecumenico della città.
Presieduti dal Cardinale Kurt Koch, Prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e dal Metropolita di Pisidia Iob (Getcha) del Patriarcato Ecumenico, i lavori del Comitato vedranno la partecipazione di dieci rappresentanti delle Chiese ortodosse autocefale e altrettanti rappresentanti cattolici. Questo incontro segna l’inizio di una nuova fase del dialogo teologico, dopo l’approvazione del Documento di Alessandria nel 2023, che ha concluso un lungo studio sul rapporto tra sinodalità e primato nella vita della Chiesa.
La città di Bari offre un’opportunità unica ai partecipanti di condividere momenti di preghiera con le comunità cristiane locali. Oggi, martedì 4 giugno, alle ore 19.00, i membri del Comitato hanno preso parte alla celebrazione della Messa nella Cattedrale di Bari, presieduta dal Cardinale Koch. Giovedì 6 giugno, alle ore 8.00, parteciperanno alla celebrazione della Divina Liturgia nella Cripta della Basilica di San Nicola, uno dei luoghi più simbolici per l’ecumenismo, dato che San Nicola è venerato sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa.
L’importanza di questo evento non può essere sottovalutata. La speranza è che i membri del Comitato di Coordinamento raggiungano il necessario consenso per poter convocare una nuova sessione plenaria, portando avanti il sogno di una piena comunione tra le due Chiese. Bari, con la sua tradizione di dialogo e apertura, si conferma ancora una volta come capitale dell’ecumenismo, un faro di speranza e unità per il mondo cristiano.
Antonio Calisi