Modugno si è trasformata nel cuore pulsante del cinema italiano il 15 e 16 luglio, ospitando con grande successo la prima edizione del Festival Ciak & Zoom. L’evento, organizzato da MoveArt Film sotto la guida del visionario Gaspare Rizzo e della dinamica Erica Favia, ha regalato alla Puglia due giorni indimenticabili di cinema, cultura e arte, affermandosi come un nuovo punto di riferimento nel panorama cinematografico nazionale.
L’entusiasmo era palpabile già dal primo giorno, con una schiera di attori e registi di fama nazionale e internazionale che hanno arricchito l’evento con la loro presenza. Tra i nomi più attesi, Domenico Centamore, celebre per i suoi ruoli in film come “I cento passi” e serie TV come “La mafia uccide solo d’estate”, ha incantato il pubblico con il suo carisma. A lui si sono uniti i registi Michele Riondino, Vito Palumbo e Daniele Ciprì, che hanno condiviso le loro esperienze e visioni artistiche, offrendo spunti di riflessione profondi e stimolanti.
Il festival ha preso il via con una conferenza inaugurale presso Palazzo Perrone, dove si è discusso del cinema in relazione all’ambiente e al sociale, temi di grande attualità e importanza. Tra i relatori, oltre a Rizzo e Favia, spiccavano figure istituzionali come l’assessore alla cultura Antonio Alfonsi e il sindaco di Modugno Nicola Bonasia, a testimonianza del forte legame tra il festival e il territorio.
Le proiezioni serali in Piazza Romita Vescovo hanno visto la partecipazione entusiasta di un pubblico numeroso, che ha potuto apprezzare una selezione di cortometraggi di alta qualità. Tra questi, “L’Amore Conta” di Mauro Dal Sogno e “SuperJesus” di Vito Palumbo hanno suscitato particolare interesse per la loro capacità di affrontare temi complessi con sensibilità e profondità.
Un punto di forza di Ciak & Zoom è stata la capacità di unire il mondo del cinema con quello della cultura e dello sviluppo territoriale. La mostra dedicata all’ambiente e al territorio, curata dall’artista prof. Antonio Gerbino, che ha esposto le sue opere offrendo un’occasione preziosa per riflettere sull’importanza della sostenibilità ambientale.
Il festival ha inoltre rappresentato una piattaforma per il dialogo e la collaborazione tra professionisti del settore cinematografico, giornalisti e critici, con incontri che hanno stimolato il dibattito e l’innovazione. Tra i partecipanti, Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, e Carmen Albergo, critica cinematografica, hanno arricchito il confronto con le loro competenze e prospettive.
Gaspare Rizzo ha espresso con emozione la sua soddisfazione per il successo dell’evento: “Siamo entusiasti di aver lanciato Ciak & Zoom a Modugno. Questo festival non solo celebra il talento cinematografico, ma valorizza il nostro splendido territorio. Vogliamo creare un ponte culturale che unisca Modugno al mondo del cinema, promuovendo la cultura, l’arte e il dialogo sociale. Questo è solo l’inizio di un percorso che renderà la nostra città un punto di riferimento per l’industria cinematografica.”
La chiusura del festival, segnata dalla proiezione del film “Palazzina Laf” di Michele Riondino e da un brindisi con degustazione di vini locali, ha lasciato tutti con la promessa di un futuro ancora più brillante per Ciak & Zoom. Modugno ha accolto e celebrato il cinema con passione e orgoglio, ponendo le basi per un evento che sicuramente tornerà a illuminare la Puglia negli anni a venire.
Appuntamento a Ciak & Zoom, Modugno, il prossimo anno!
Antonio Calisi
