Kevin Lasagna riparte da Bari per invertire la rotta

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Fosse arrivato almeno un paio d’anni fa, Kevin Lasagna avrebbe ricevuto tutt’altra accoglienza. L’attaccante lombardo, prelevato in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni dall’Hellas Verona, è sicuramente il colpo più significativo della campagna acquisti della nuova coppia dirigenziale Magalini-Di Cesare. Tuttavia non sono molti i tifosi che guardano a Lasagna come il profilo giusto per il reparto avanzato, anche perché KL15 (suo soprannome ai tempi del Carpi) è una seconda punta che si esprime meglio al fianco di un centravanti pure, ossia la vera necessità dei biancorossi.

Sembrano però a oggi esagerate le critiche dei supporter baresi nei riguardi di Lasagna e lo scetticismo continuerà a esserci almeno sino al primo impegno ufficiale valido per il primo turno di Coppa Italia contro la Cremonese il 10 agosto. Ciò che non manca all’attaccante cresciuto nel vivaio del Chievo Verona è la gavetta fatta tra promozione e Serie D, dove con 21 reti con la maglia dell’Este ha attirato le attenzioni di un certo Cristiano Giuntoli, oggi capo dell’area sportiva della Juventus ma che nel 2014 ha portato Kevin al Carpi in Serie B. Nonostante la mancata esperienza tra i professionisti, Lasagna si ricava un ottimo minutaggio nell’anno della storica promozione della formazione emiliana in Serie A con 5 reti in 30 presenze. L’anno seguente nella massima serie segna sempre 5 gol di cui il primo contro l’Inter che non risultano sufficienti per la salvezza dei biancorossi.

Nel 2016-17 è il riferimento offensivo del Carpi tra i cadetti e segna 12 reti che gli valgono la chiamata dell’Udinese dove giocherà dal 2017 a gennaio 2021 per poi trasferirsi a Verona per i successivi due anni e mezzo. Il suo ritorno in massima serie si divide in due parti: i primi tre anni a Udine a grandi livelli con due stagioni in doppia cifra grazie alle quali si guadagna l’esordio in Nazionale nel 2018 e la fascia di capitano al braccio dopo l’addio di Danilo. All’inizio del 2020-21 però comincia il suo declino, la cessione al Verona non cambia questo improvviso cambio di trend e neppure l’esperienza in un campionato diverso come quello turco lo scorso anno è riuscito a scuoterlo.

Conclusa dunque l’esperienza al Fatih Karagümrük, per Lasagna ecco una chance in Italia con la maglia del Bari, a cui ha già segnato in Coppa Italia da calciatore del Verona nell’estate 2022. A 32 anni ecco per lui una grande occasione per invertire la rotta.

Tra i pro del suo acquisto, il Bari guadagna un calciatore affamato che si è sempre rimboccato le maniche nel corso della sua carriera. Da sottolineare come in Serie B in due stagioni abbia vinto un campionato al primo tentativo ed è arrivato in finale playoff al secondo. E questi risultati per assurdo possono essere parti dei contro perché nell’anno della promozione del Carpi Lasagna non è stato un titolare fisso di Fabrizio Castori, senza dimenticare che non si sta parlando di un ragazzo che in carriera abbia timbrato costantemente il cartellino. Ciononostante ieri si è messo in evidenzia realizzando una doppietta nell’amichevole di Fiuggi contro il Frosinone vinta 4-3. E in fondo mettere la palla in rete è il miglior modo per presentarsi e dare risposte ai diffidenti.

Foto: facebook.com/kevinlasagnaofficial

Paolo Gabriel Fasano

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