Esattamente a distanza di un anno dalla clamorosa notizia del combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, il CEO di Tesla sembra essere di nuovo in cerca di un avversario.
Questa volta, però, non si tratta di un rivale della Silicon Valley, ma del presidente venezuelano Nicolás Maduro, da poco salito alla cronaca dopo presunti brogli elettorali che lo hanno portato per la terza volta di fila ad essere alla guida del Paese scatenando rivolte violente in alcuni casi degenerate in centinaia di arresti e decine di morti.
La rivalità tra i due è iniziata proprio poco dopo le recenti elezioni in Venezuela, quando Musk ha condiviso immagini di venezuelani che strappavano foto di Maduro. Il presidente venezuelano non ha preso bene la situazione e ha accusato Musk di voler invadere il Venezuela con i suoi razzi SpaceX, come se Musk avesse qualche tipo di potere al di sopra della comunità internazionale.Maduro ha risposto in TV con un intervento infuocato, dichiarando: “Elon Musk, sei disperato e hai perso la testa. Chiunque si metta contro di me finisce male. Se vuoi combattere, facciamolo! – ha aggiunto – Sono il figlio di Bolívar e Chavez. Non ho paura di te, Elon Musk. Dimmi solo dove”.
Musk, a differenza della volta precedente con Zuckerberg, non ha indicato una location preferita ma ha risposto con “Accetto” su Twitter e ha successivamente alimentato l’hype dicendo: “Maduro è grosso e probabilmente sa combattere, quindi sarebbe un vero combattimento. Zuck è un tizio piccolo, quindi sarebbe stato un combattimento breve.”
In risposta a chi gli ha chiesto chi vincerebbe, Musk ha detto: “Se vinco io, Maduro si dimette da dittatore del Venezuela. Se vince lui, gli do un passaggio gratuito per Marte.”; quanto alla seconda opzione speriamo sia un biglietto di sola andata.
Francesco Saverio Masellis