Oggi 26 settembre è stata proclamata la giornata europea delle lingue (conosciuta anche sotto la sigla GEL) nel 2001 su iniziativa del Consiglio d’Europa di Strasburgo insieme alla Commissione europea che ha sede, invece, a Bruxelles. Questa giornata ha l’obiettivo di promuovere la diversità linguistica europea, la comprensione interculturale e l’apprendimento continuo.
Comprendere e parlare lingue straniere è un arricchimento culturale personale senza eguali che rende possibile capire affondo una cultura, una nazione o un popolo non solamente studiandone la storia o visitandone il territorio. Perciò lo scopo di questa giornata è anche quello di ampliare la gamma di lingue apprese singolarmente da ogni individuo per sviluppare la propria competenza plurilinguistica. Lo studio delle lingue straniere è anche uno strumento per incoraggiare l’apertura e il rispetto per culture differenti di cui si è spesso e ingiustificatamente timorosi.
L’Unione Europea possiede ad oggi 24 lingue ufficiali per i suoi 46 Paesi membri e 700 milioni di abitanti, ma le lingue autoctone dell’Europa arrivano a contare addirittura 225
Per quest’occasione, molte sono le iniziative messe in atto dall’UE dall’ambito scolastico a quello amministrativo per celebrare tutte le lingue che vengono utilizzate in Europa.
Sofia Fasano