Il mondo dei colori esercita un fascino peculiare per via della loro intrinseca potenza espressiva e per l’effetto che esercitano sulla nostra mente. Non a caso, la simbologia di ogni colore ha assunto un ruolo significativo nella vita dell’uomo sin dagli albori della civiltà: lo storico, saggista e antropologo francese Michel Pastoureau ha tracciato la genesi e l’evoluzione dei colori, dedicando a ciascuno un volume dettagliato, ripercorrendo la loro presenza nella storia dell’arte e nell’immaginario collettivo.
Il colore rosso, ad esempio, originariamente permetteva di distinguere i nobili dalla plebe, in quanto colore caratteristico del vestiario aristocratico o regale; per via della connotazione prestigiosa assunta dal colore, papi e cardinali adottarono lo stesso colore.
Il rosso vanta molteplici significati e valenze e richiama immediatamente il sangue, il fuoco e il pericolo. Comunemente vi si associa la passione e l’eros, tanto che fino all’Ottocento le spose si vestivano di rosso durante la cerimonia nuziale e le zone frequentate da prostitute erano dette “a luci rosse”. Rappresenta, inoltre, un richiamo, oltre che all’amore, ad emozioni vitali e potenti, quali la rabbia, il desiderio o la lotta.
Fra i maggiori esponenti della psicologia del colore, ricordiamo lo psicologo e psicoterapeuta svizzero Max Lücher, autore del test di personalità che porta il suo nome, basato sull’attribuzione di un valore simbolico ad ogni colore. Secondo il Professor Lücher, il rosso può ritenersi uno dei quattro colori fondamentali per la psiche umana e opera un effetto attivante sul sistema nervoso centrale, come dimostrato da molti esperimenti di cromoterapia, secondo cui per mezzo dei colori caldi è possibile ottenere una percezione della temperatura differente da quella reale dai 3 sino ai 7 °C.
Ad esso, in aggiunta, si associano mutamenti fisici come un aumento della pressione arteriosa, della frequenza respiratoria e del battito del polso.
Un rifiuto del colore rosso è indicativo di uno stato di depressione, di assenza di spinte vitali e di carenza di energia, spesso in combinazione con una tendenza a una facile irritabilità; qualora, invece, la preferenza per il suddetto colore risultasse predominante e troppo marcata, tale dato si configurerebbe come un indicatore di una personalità impulsiva, facilmente eccitabile, piena di energia e, talvolta, aggressiva.
In riferimento al pericolo e l’emergenza, possiamo citare il ricorso frequente del rosso nei segnali stradali e persino marittimi, così come numerose organizzazioni che si occupano di problemi che necessitano di un intervento urgente utilizzano loghi con dettagli rossi; si pensi alla Croce Rossa Italiana, la quale “ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto”.
Maria Elide Lovero