La decisione di intitolare l’aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi, figura politica e imprenditoriale di spicco nella storia recente dell’Italia, è stata confermata dal TAR della Lombardia. La sentenza respinge i ricorsi presentati contro l’intitolazione, ritenendo che la scelta sia pienamente legittima e rispetti le normative vigenti.
L’iniziativa, promossa dalla giunta regionale e sostenuta da Forza Italia, ha suscitato sin dall’inizio polemiche accese. Gli oppositori sostenevano che l’intitolazione fosse divisiva, considerando le controverse vicende giudiziarie e politiche che hanno segnato la carriera di Berlusconi. Tuttavia, il TAR ha sottolineato che la decisione rispetta i criteri previsti per l’intitolazione di infrastrutture pubbliche, riconoscendo il ruolo significativo di Berlusconi nella promozione dell’immagine dell’Italia nel mondo.
La vittoria legale rappresenta un punto fermo per i sostenitori dell’ex premier, che vedono nell’intitolazione un giusto tributo alla sua figura. D’altra parte, le critiche non si placano, con molti che continuano a considerare la scelta come un gesto politicamente orientato. L’aeroporto di Milano Malpensa porterà ufficialmente il nome di Silvio Berlusconi a partire dal 2025, segnando un capitolo importante nel dibattito sulla memoria storica e politica del Paese.
Francesco Saverio Masellis