Si sono conclusi i lavori di demolizione della scuola materna “Giuseppina Pansini” e la conseguente riconversione del sedime dell’edificio stesso come parcheggio pubblico. L’intervento, passato come “Rigenerazione urbana” per poter attingere ai finanziamenti statali del PNRR, avviato a luglio 2022 dal dott. Sollecito, appena qualche giorno dopo il suo insediamento al Palazzo di Città, ha visto, in questi due anni, l’avvicendarsi di diversi tecnici comunali, e non, a dirigere e soprintendere alla esecuzione dell’opera, appaltata all’impresa Toscano Costruzioni S.r.l. La realizzazione, comunque, è giunta, dopo tanto, a termine, ed ha ormai un reale reso conto economico, che va oltre l’iniziale previsione di spesa, perché ammonta, a poco più di 800 mila Euro, considerando anche gli onorari per la progettazione all’ing. Maurizio PASSANNANTE di Bari.
La Giunta comunale, dunque, prima di aprire al servizio il nuovo impianto, ha fissato, con atto n.190 del 12 novembre scorso, le regole per il parking in quel sito che, da sempre, si è detto essere destinato ai residenti del centro storico.
Ma proprio dalla lettura del dispositivo, appena sopra accennato, si ricava che la nuova area per la sosta è costituito da appena 57 posti auto di cui 2 utilizzabili da persone con mobilità ridotta.
Al tempo stesso si fa presente che sono stati recuperati altresì 18 posti all’esterno del parcheggio, lungo le strade che lo delimitano e che sono fruibili liberamente da tutti, previo pagamento del previsto ticket o disponendo di un abbonamento per la sosta in Zona A. Per la verità quei posti auto, come da documentazione fotografica, erano già presenti prima della demolizione della scuola, in parte lungo via Fossato, con pagamento del ticket, e in parte lungo il fronte di piazza Leichardt con strisce bianche. Come pure veniva consentita la sosta lungo via Gaetano Salvemini sempre lungo il confine della scuola, cosa che ora non è più possibile giacché è su quel fronte che sono stati creati i varchi per l’entrata e l’uscita della nuova struttura del parcheggio.
Sta di fatto che sulla area della scuola sono stati ricavati soltanto 55 stalli, escludendo i due riservati agli utenti con difficolta motoria e sarebbero tutti a disposizione dei residenti del centro storico, purché in possesso dell’autorizzazione “Sosta”, rilasciata dall’Ufficio comunale competente.
Giustappunto la regolamentazione dettata dalla Giunta, riguardo all’utilizzo dei 55 posti da parte dei residenti del borgo storico, così recita:
“L’ingresso al parcheggio, fino a esaurimento posti, per i soli residenti della Zona ZTL –Centro Storico-, in possesso della autorizzazione “Sosta”, è possibile acquistando n. 1 abbonamento per nucleo familiare che prevede l’inserimento di una sola targa auto, al costo di € 60 l’anno.”
Pertanto, le famiglie che dimorano nel Centro antico, caratterizzato come ZTL, potranno beneficiare della sosta in quel nuovo parcheggio solo con l’acquisto di un abbonamento annuale di € 60 identificato con la targa di un unico automezzo, purché provviste di autorizzazione “Sosta”, che attualmente consente di circolare nell’ambito dell’abitato antico e ivi poter lasciare la macchina in sosta.
Tanta è stata la propaganda politica per questo nuovo servizio di parcheggio che ora si è rivelato essere inadeguato perché limitato a soli 55 posti auto a disposizione dei tanti che sono in possesso del permesso “Sosta” nel Centro Storico e, comunque, anche mediante un titolo di abbonamento, dal costo annuale di € 60, per un solo mezzo.
Un’inattesa sorpresa questa per i residenti in Zona ZTL cui era stata data una certa assicurazione che avrebbero potuto beneficiare, comunque, della sosta presso la nuova struttura di via Fossato venendo a mancare la possibilità di trovare parcheggio nel centro antico. Trovando esaurito il nuovo parcheggio, loro riservato, purtroppo, continueranno, come già fanno ora, a girare per trovare un posto nei pressi della zona o ad aspettare che si liberi qualche stallo dentro l’impianto per potervi accedere a occuparlo.
Ma come funzionerà effettivamente il tutto in questo lasso di tempo, finché non sarà introdotto il divieto dl parcheggiare nell’ambito della storica cinta urbana?
Con il cartello autorizzazione “Sosta” e provvisti di abbonamento si potrà parcheggiare tanto sulla nuova area parking di via Fossato che sulle strade del borgo antico?
Si potrà chiedere autorizzazioni distinte per più autoveicoli una sull’area nuova a parcheggio e altra ancora per strada in centro?
Non è che, sin d’ora, con il permesso “Sosta” e munito di abbonamento ad accedere al nuovo parcheggio sarà, contestualmente, già inibito al titolare di lasciare in sosta il mezzo autorizzato nelle strade del vecchio borgo?
Giuseppe Maldarella