Se nasci a pochi chilometri dal Mugello non puoi non avere le moto nel destino. È il caso di Guido Pini, sedicenne di Borgo San Lorenzo che a partire dal prossimo anno debutterà in Moto3 con il team Intact GP.
Classe 2008, il giovane toscano ha cominciato a correre con le minimoto trionfando nella categoria Junior C nel 2018. L’anno disputa la MiniGP chiudendo quarto mentre l’anno dopo inizia a correre presso il team AC Racing in PreMoto3 dove diventa vicecampione.
La squadra milanese lo porta nell’European Talent Cup. Per Guido le cose iniziano a farsi interessanti con il passaggio dal contesto nazionale a quello iberico. Centra i primi punti del campionato negli ultimi due round a Jerez e Valencia permettendogli di terminare diciottesimo in classifica. Il 2022 è un’altra storia: inizia l’anno con un terzo posto a gara 1 ad Estoril e chiude tutte le gare in top ten vincendo gara 1 ad Aragón. A Valencia nell’ultima gara gli basta chiudere secondo davanti al rivale Esteban per diventare il primo italiano vincitore dell’European Talent Cup.
Nel 2023 è secondo nell’ETC e parallelamente debutta nella Red Bull Rookies Cup ottenendo due podi a Le Mans (3°) e al Mugello (2°). Spiccato il volo con AC Racing, a fine anno entra a far parte della SeventyTwo Motorsports, società diretta dall’ex manager dei fratelli Marquez Emilio Alzamora.
I presupposti per un 2024 da attore protagonista ci sono. Non fosse che a febbraio cade e rimedia una piccola frattura allo scafoide e del radio. Niente di grave ma la beffa arriva nel corso dei test della Rookies Cup a Jerez: una caduta gli provoca un infortunio al gomito. Pini è costretto a saltare i primi tre appuntamenti del monomarca KTM e altrettanti nel JuniorGP, categoria in cui è all’esordio. L’inizio è in salita.
Ma Guido è più forte degli infortuni e della mala sorte. Al rientro nel mundialito compie un capolavoro ottenendo un secondo ed un primo posto a Portimao. Vince anche gara 1 a Jerez e chiude l’anno con una vittoria ed un secondo posto ad Estoril. Nella Rookies Cup non va oltre la tredicesima posizione finale ma poco importa: grazie al secondo posto nel JuniorGP, Pini si guadagna l’accesso al Mondiale Moto3 nonostante non abbia 18 anni.
A metterlo sotto contratto è l’Intact GP di Peter Ottl che grazie a Collin Veijer ha chiuso sia il mondiale piloti che quello a squadre al terzo posto. Un ottimo trampolino di lancio dopo aver ben figurato nelle categorie propedeutiche.
Foto: facebook.com/gp93fanpage
Paolo Gabriel Fasano