Differenti celebrazioni del giorno di Santo Stefano nel mondo

  • 0
  • 31 visualizzazioni

Se da noi in Italia è tradizione pranzare con un bel brodo caldo o fare il bagno in acque gelide, è curioso scoprire come in altre culture si festeggia il giorno di Santo Stefano.

Wrenboy.

In Irlanda il 26 dicembre viene celebrato il “Wren Day”, ovvero il “Giorno dello Scricciolo”, usanza diffusa anche sull’isola di Man. Questo perché per i Celti il Capodanno risaliva tra la fine di ottobre e i primi di novembre e, come rito propiziatorio per l’anno a venire, sacrificavano uno scricciolo. Oggigiorno i “Wrenboys” sfilano per le parate nelle città vestiti con indumenti e maschere di paglia dalle sembianze animalesche in una rievocazione della caccia allo scricciolo impersonato, fortunatamente, da una persona travestita. La coincidenza con il giorno in cui la Chiesa ricorda il primo martire cristiano richiama il concetto di sacrificio in nome di un bene superiore.
Rimanendo nel mondo anglosassone, il 26 dicembre è il Boxing Day nel Regno Unito, ma si tratta di una tradizione prettamente inglese di regalare doni alle persone meno fortunate o delle classi sociali meno abbienti. Dal termine “box” che significa scatola, in tempi più moderni e soprattutto figli del consumismo, questo giorno coincide nel UK con l’inizio del periodo di saldi e sconti nei negozi.
In Catalogna, invece, la festa di Sant Esteve (nonché Santo Stefano in catalano), chiamata anche “secondo Natale”, risale all’XI secolo quando questa terra era sotto il dominio carolingio, a differenza del resto della Spagna. Questa cultura riponeva molta importanza nella famiglia e nei giorni di festa come Natale o Pasqua in cui si era soliti riunirsi perciò non si lavorava. Così come anche il giorno dopo Natale per necessità pratiche, siccome il viaggio dei lavoratori richiedeva tempo. 

Sofia Fasano

Sicilia amara per il Bari: il Palermo vince 1-0 al Barbera
Articolo Precedente Sicilia amara per il Bari: il Palermo vince 1-0 al Barbera
Lucrezio e la paura di amare
Prossimo Articolo Lucrezio e la paura di amare
Articoli collegati

Lascia un commento:

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I tuoi dati personali verranno utilizzati per supportare la tua esperienza su questo sito web, per gestire l'accesso al tuo account e per altri scopi descritti nella nostra privacy policy.