Nuova trasferta negativa per il Bari. La formazione biancorossa viene battuta 1-0 dal Palermo al Renzo Barbera. Con questo risultato le due squadre sono adesso appaiate a 27 punti in classifica. I pugliesi chiudono il girone d’andata di Serie B con tre sconfitte consecutive.
Prima del fischio d’inizio, i sostenitori dei padroni di casa intonano cori contro il tecnico Alessio Dionisi, l’amministratore delegato Giovanni Gardini e il direttore sportivo Morgan De Sanctis. I tre, infatti, sono i capri espiatori accusati di aver illuso la piazza siciliana che è passata da essere la favorita alla promozione in Serie A al dover rincorrere la concorrenza. Non sono mancati gli striscioni ad esprimere il malumore che vive attorno al tifo organizzato.
Nonostante siano stati convocati, Tripaldelli e Favilli finiscono in tribuna nelle file biancorosse. Cambia leggermente sistema di gioco Moreno Longo che torna al 3-5-1-1 e cambia due uomini rispetto al match contro il Südtirol. Fuori Oliveri e Novakovich, dentro Favasuli e Maita. Tandem d’attacco con l’ex Falletti a sostegno dell’unica punta Lasagna.
Inizio di partita scoppiettante. Al 2’ minuto Diakité crossa per la il colpo di testa di Le Douaron che viene bloccato in due tempi da Radunovic. Non passano due minuti che Brunori approfitta di un regalo di Falletti e di prima intenzione calcia da fuori area colpendo in pieno la traversa. I biancorossi ci provano al 9’ con Favasuli il cui destro viene respinto da Desplanches. Nuova occasione rosanero al 19’ con Di Francesco che da sinistra si accentra e con un tiro a giro costringe Radunovic a deviare in corner.
Dal calcio d’angolo successivo Le Douaron di testa manda sopra la traversa la seconda opportunità della sua gara. Alla mezz’ora percussione di Falletti che calcia dal limite dell’area, Desplanches respinge in angolo. Il Palermo passa in vantaggio al 41’ con Le Douaron che in mischia da corner con il destro trafigge Radunovic. Seconda rete consecutiva per il francese che rianima i 19.264 spettatori presenti al Renzo Barbera.
La ripresa si apre con un cambio per parte: nei siciliani fuori Di Francesco e dentro Lund, tra i pugliesi Manzari prende il posto di Falletti. Il Bari parte meglio e al 53’ Maita serve Lella che non riesce ad agganciare il pallone. Tre minuti più tardi Lasagna colpisce il palo interno anche se successivamente l’arbitro fischia il fuorigioco del centravanti biancorosso. Al 59’ Manzari non concretizza una grande chance calciando debolmente la sfera di gioco.
Prova a reagire il Palermo con Ceccaroni il cui sinistro si spegne sul fondo (65’). Nel Bari ci prova Mantovani al 75’ ma Desplanches dice di no e devia il suo tentativo in corner. Nei rosanero entrano Henry e Insigne che ci mettono poco a rendersi pericolosi: il francese di testa si arrende solo a un Radunovic provvidenziale, l’ex Napoli e Benevento a tu per tu contro l’estremo difensore biancorosso manda il pallone a lato. Per i biancorossi entra Novakovich che all’83’ non sfrutta una ghiotta occasione.
Ritmo alto quello del primo tempo dove un Palermo affamato e arrabbiato ha prima cercato e poi trovato un gol meritato. Il secondo tempo è condito da meno emozioni. La rincorsa del Bari ha messo in difficoltà la squadra avversaria ma senza realizzare alcuna rete.
Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca per i pugliesi che se la sono giocata a viso aperto contro i siciliani. Numerose le occasioni create dai biancorossi ma senza gli acuti degli attaccanti non si va da nessuna parte. Preoccupa un ulteriore dato: nelle ultime quattro gare disputate, il Bari è riuscito a segnare in una sola occasione.
Respira Dionisi che salva la sua panchina e riporta al successo il Palermo. I tre punti però non possono soddisfare del tutto l’allenatore rosanero. I siciliani hanno sofferto gli assalti degli ospiti e non sono riusciti a chiudere un match delicato che poteva diventare ancor più insidioso. La squadra ha però fatto il suo dovere e può ora godersi il meritato successo.
Domenica nel prossimo turno di campionato il Bari ospiterà lo Spezia terza forza del campionato mentre il Palermo sarà di scena al Tombolato contro il Cittadella.
Paolo Gabriel Fasano