Una nuova era è in programma per la Honda in MotoGP. Il team di Joan Mir e Luca Marini presenterà la squadra e la moto del 2025 il prossimo 1° febbraio. C’è curiosità attorno alla casa dell’ala dorata a causa di una livrea dove mancherà lo storico sponsor Repsol e con un nuovo team di collaudatori che cercheranno di riportare la storica casa giapponese al vertice della top class.
Il campione del mondo MotoGP 2020 Joan Mir è pronto a disputare la sua terza annata in sella Honda. Con la casa di Tokyo ha già vinto il titolo in Moto3 nel 2017 ma l’avventura in classe regina si sta rivelando un incubo per il due volte iridato. Per questa ragione il binomio Mir-Honda non era affatto scontato che sarebbe proseguito dopo lo scorso biennio. Ma Joan ha rinnovato la fiducia nei confronti di HRC e punterà a tornare su quel podio che non vede dall’ormai lontano 2021.
Prossimo al secondo anno da pilota ufficiale, Luca Marini ha vissuto un vero e proprio shock nel passare dalla brillante Ducati GP22 del team VR46 alla difficile RC213V 2024 della Honda. Tuttavia, nella fase finale della scorsa stagione, è riuscito a raggiungere la zona punti con più facilità rispetto al compagno di squadra Mir. In scadenza a fine anno, Luca punterà senza mezze misure a progredire affinché dal Giappone rinnovino la fiducia nei suoi confronti.
Dicevamo di un nuovo team di collaudatori. Oltre a Stefan Bradl, HRC potrà contare sull’esperienza di Takaaki Nakagami ed Aleix Espargaro. Il giapponese, sostituito da Somkiat Chantra in LCR Honda, lascerà la sua abitazione di Sant Cugat del Vallès e tornerà a vivere in Giappone dove sarà il tester della Honda sulla terra natia. Il catalano, chiusa la carriera da pilota regolare, ha accettato la nuova sfida che lo vedrà per la prima volta nei panni di collaudatore.
Come Espargaro, arriva dall’Aprilia l’ingegnere Romano Albesiano, primo direttore tecnico non giapponese in HRC. L’italiano, che ha sulle spalle 20 stagioni all’interno del Gruppo Piaggio, è il papà sportivo della RS-GP che dal prossimo anno sarà guidata dal nuovo campione del mondo della MotoGP Jorge Martin. L’esperienza e le qualità per una sfida molto difficile certamente non gli mancano.
La coppia Espargaro-Albesiano ha garantito ottimi risultati in Aprilia ma ci sono voluti cinque anni per raggiungere il podio e sei per la vittoria. In Giappone difficilmente avranno tutta questa pazienza. A loro e a Nakagami il compito di trasmettere il metodo europeo anche all’interno della casa motociclistica più titolata al mondo.
Foto: facebook.com/hondaracingcorporation
Paolo Gabriel Fasano
