Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha recentemente annunciato l’ingresso di tre nuovi membri nel suo Consiglio di amministrazione: John Elkann, Dana White e Charlie Songhurst.
John Elkann, amministratore delegat o di Exor e presidente di Stellantis e Ferrari, porta con sé una vasta esperienza nel settore automobilistico e finanziario. La sua nomina è vista come un’opportunità per Meta di arricchirsi di una prospettiva internazionale e di lungo termine, particolarmente preziosa in un momento in cui l’azienda sta ampliando i suoi orizzonti nell’innovazione tecnologica. Elkann ha espresso il suo entusiasmo dichiarando: “Sono onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più significative del XXI secolo”.
Dana White, presidente e CEO dell’Ultimate Fighting Championship (UFC), è noto per aver trasformato l’UFC in una delle organizzazioni sportive più influenti a livello globale. La sua nomina al consiglio di Meta riflette l’interesse del CEO Mark Zuckerberg per le arti marziali miste e potrebbe indicare una strategia per rafforzare i legami con l’amministrazione statunitense, dato il noto sostegno di White all’ex presidente Donald Trump. White ha commentato: “Non sono mai stato interessato a far parte di un consiglio di amministrazione fino a quando non ho ricevuto l’offerta di unirsi a quello di Meta. Sono un grande sostenitore dei social media e dell’intelligenza artificiale e credo fermamente che rappresentino il futuro”.
Charlie Songhurst, investitore tecnologico ed ex dirigente di Microsoft, completa il trio dei nuovi membri del consiglio. La sua esperienza nel settore tecnologico e nelle strategie aziendali sarà fondamentale per Meta, soprattutto in un’epoca in cui l’azienda sta affrontando sfide significative nel campo dell’intelligenza artificiale e dei dispositivi indossabili.
Mark Zuckerberg ha accolto i nuovi membri dichiarando: “Dana, John e Charlie aggiungeranno una profondità di competenza e prospettiva che ci aiuterà ad affrontare le enormi opportunità che ci attendono con l’intelligenza artificiale, i dispositivi indossabili e il futuro della connessione umana”.
Queste nomine segnano una fase cruciale per Meta, che sta cercando di rafforzare la sua posizione nel panorama tecnologico globale, affrontando al contempo le dinamiche politiche e le sfide legate all’innovazione e alla regolamentazione.
Francesco Saverio Masellis