Inizia con un pareggio senza reti il 2025 del Bari. Al Mapei Stadium termina 0-0 la gara tra i pugliesi e la Reggiana. Ancora imbattuta la formazione amaranto in Serie B contro la squadra pugliese che in classifica resta in zona playoff con 28 punti.
Non sono presenti a Reggio Emilia il partente Matino e gli infortunati Tripaldelli e Favilli. Moreno Longo ripropone il 3-5-1-1 con un’unica variazione rispetto all’ultima gara del 2024: Vicari torna al centro della difesa al posto di Simic. Davanti confermato Falletti alle spalle di Lasagna.
I primi dieci minuti dell’incontro servono alle due compagini per studiarsi a vicenda. Al 12’ Maggio prova ad accendere la sfida ma il suo destro viene murato dalla difesa biancorossa. Il Bari risponde con un tentativo di Benali deviato da Libutti e finito tra i guantoni di Bardi. Al 19’ ci prova Lella dalla distanza ma il pallone termina sopra la traversa.
La Reggiana sblocca il risultato al 21’ con Portanova che con un tiro basso da fuori area porta in vantaggio i padroni di casa. Sarebbe stato il quinto sigillo stagionale per l’ex genoano ma il gol viene annullato per un fallo di Reinhart su Benali all’inizio dell’azione. Attorno al 40’ dagli spalti arrivano insulti nei confronti di Dorval: l’arbitro Prontera sospende la gara e lo speaker dello stadio invita tutti i tifosi a sospendere qualsiasi forma di intemperanza nei confronti della terna arbitrale.
La sfida riprende con ben nove minuti di recupero ma gli animi sono caldi. Lucchesi colpisce con una gomitata Mantovani e, nonostante venga inizialmente ammonito, viene espulso dal direttore di gara su indicazione del quarto uomo. Nell’ultimo minuto di recupero del primo tempo, Portanova al volo cerca un grande gol ma Radunovic è decisivo nel deviare la sfera sopra la traversa.
Il secondo tempo inizia con un cambio per parte: tra i pugliesi dentro Pucino al posto di Obaretin, mentre per gli emiliani l’ex Marras rileva Maggio. Dopo 50 secondi, prova ad accendere la ripresa Gondo che da 20 metri si accentra e con il destro manca di poco la porta. Nonostante l’inferiorità numerica la Reggiana si rende più pericolosa rispetto al Bari e al 49’ arriva la conferma con il mancino di Vergara che finisce di poco sopra la traversa.
Longo inserisce Novakovich al posto di Maita e passa al 3-4-1-2 con Falletti alle spalle dello statunitense e di Lasagna (57’). Cala l’intensità dei padroni di casa che annulla tutte le possibili occasioni degli ospiti che inseriscono anche Manzari e Sibilli a dare manforte alla squadra. Al 78’ Manzari penetra in area e col mancino manca d’un soffio il primo palo. Le ultime occasioni della gara sono per Sibilli e il neoentrato Bellomo che però non sbloccano il risultato.
Senza tanti giri di parole, è stata un’occasione sfumata per i biancorossi. Nonostante la superiorità numerica per oltre 45 minuti, il Bari è stato a tratti dominato da una Reggiana che non ha sofferto l’uomo in meno e che se avesse vinto non avrebbe affatto rubato nulla. Tra sei giorni gli uomini di Longo ospiteranno il Brescia al San Nicola mentre il prossimo impegno degli amaranto sarà nella medesima giornata all’Arechi contro la Salernitana.
Paolo Gabriel Fasano