17 Gennaio 2025 – Sala Marano, Istituto Vittorio Emanuele II
L’Associazione Touring Juvenatium ODV, da sempre attiva nella promozione delle attività culturali del territorio, è lieta di annunciare la sua partecipazione all’edizione 2025 dei Fuochi di S. Antonio Abate. Questo evento non è solo una celebrazione, ma un’occasione preziosa per tramandare una tradizione che affonda le radici nella storia e nei ricordi di una comunità.
L’obiettivo principale della manifestazione è preservare il valore simbolico del fuoco e del focolare, elementi che rappresentano l’unità familiare e il calore delle tradizioni. Attraverso una serie di attività artistiche, l’associazione intende raccontare gli usi e costumi che definiscono il genius loci del nostro territorio.
Dopo un attento lavoro di ricerca tra documenti storici, almanacchi e scritti di esperti locali, l’associazione ha deciso di presentare, in modo originale, le origini della tradizione dei fuochi di Sant’Antonio Abate. La serata sarà caratterizzata da un mix di storia e leggenda, con un focus particolare sulle poesie in dialetto e non, scritte da autori locali sul tema “Racconta il tuo fuoco: storie della tradizione popolare”.
La serata non sarà solo un momento di riflessione, ma anche di intrattenimento. Le performance musicali dal vivo del gruppo “The Black Shadow” accompagneranno i partecipanti in un viaggio sensoriale tra suoni e parole. Il culmine della serata sarà rappresentato da un dipinto originale realizzato dall’artista Frank Volpicella, socio della Touring Juvenatium, che utilizzerà una tecnica innovativa per rappresentare il protagonista indiscusso della festa: “il fuoco”.
La cittadinanza è invitata a partecipare a questo evento unico, che si terrà VENERDÌ 17 GENNAIO alle ore 19.30 presso la SALA MARANO dell’ISTITUTO VITTORIO EMANUELE II. Un’occasione imperdibile per riscoprire le tradizioni locali e celebrare insieme il calore del fuoco e della comunità.
Unisciti a noi per una serata di cultura, arte e convivialità, dove il passato si intreccia con il presente, e il fuoco continua a brillare nel cuore della nostra comunità.
Antonio Calisi