PARCHEGGIO DI VIA FOSSATO A GIOVINAZZO: NON È TUTTO ROSE E FIORI!

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Ritengo possa così sintetizzarsi una prima valutazione circa la rispondenza dell’area parking comunale al piano dell’autorità politica che ne ha voluto la realizzazione, mediante la demolizione della scuola d’infanzia, già dedicata alla pittrice “Giuseppina Pansini”.

E’, ormai un mese, che è in funzione a Giovinazzo, il parcheggio comunale in via Fossato, di 57 stalli, destinato alla sosta per una sola auto a famiglia, purché domiciliata nell’ambito del centro antico ed in possesso dell’autorizzazione “Sosta” rilasciata dal Comando di Polizia urbana. Ho avuto modo di illustrare, già con il mio precedente articolo dal titolo “Il nuovo parcheggio di via Fossato a Giovinazzo: riservato ai soli dimoranti nell’abitato storico”, pubblicato il 2 dicembre scorso, che per fruire del posteggio in quella nuova struttura, sempre che siano disponili gli spazi ad uso comune, bisogna che il residente della ZTL del centro acquisti l’abbonamento annuo dal costo di 60 Euro.

Dato l’esiguo numero di stalli cui risulta costituito il parcheggio, appena 55, escluso i due riservati a soggetti con difficoltà motoria, rispetto al numero delle autorizzazioni “Sosta” rilasciate, si è da subito fatto rilevare la limitata capacità dell’impianto in rapporto alle reali esigenze dei nuclei familiari cui è stato consentito far sostare il proprio mezzo in spazi dell’originaria cerchia urbana.

E, invece, si è dovuto costatare che non c’è giorno che il parcheggio sia occupato da più di un terzo di posti auto a disposizione.

Insomma pare che l’avvio del servizio non abbia entusiasmato i residenti della ZTL storica cui, da sempre, pare sia stato loro assicurato, anche pubblicamente, che, con la riconversione a parcheggio della scuola materna di proprietà comunale, avrebbero potuto lasciare liberamente lì il proprio automezzo.

Credo, allora, debba chiedersi del perché di tutto questo, anche se è da poco che è stato avviato il servizio di sosta, tanto quello riservato ai residenti dell’abitato antico, che per i 18 stalli recuperati lungo la carreggiata stradale che delimita l’impianto con i 57 posti di sosta dedicati.

Forse non tutti i beneficiari di quel nuovo parcheggio, appunto per loro costruito, non intendano pagare l’abbonamento di 60 Euro, come imposto dall’Amministrazione con Deliberazione della Giunta?

O forse, fin tanto che l’intera area della ZTL non venga completamente vietata alla sosta di automezzi, gli interessati si ostinano a parcheggiare nelle strade e piazze del centro antico, tra l’altro, più vicine alla propria abitazione?

Penso, peraltro, che non si debba, neppure, trascurare la circostanza che le famiglie residenti nella ZTL del paese vecchio si siano notevolmente ridotte di numero, dal momento che molte unità immobiliari, sono ormai residenze di vacanza, o meglio, che sono state, per lo più, trasformate in case a fitto breve e, dunque, frequentate da ospiti di passaggio, ai quali non è dato rilasciare autorizzazioni di “Sosta”.

Un fatto è certo, il tanto rinomato parcheggio comunale registra una non completa utilizzazione, solo una parte dei 55 stalli all’interno dell’impianto viene occupata. Né si conoscono le ragioni effettive per cui non tutti i destinatari di quel servizio si siano invogliati ad avvantaggiarsi di quella riservazione della sosta, ancorché fuori da qualsiasi forma di assegnazione esclusiva del posto.  

Ma c’è ancora dell’altro che attiene, però, al funzionamento degli apparati di cui è stato dotato il parcheggio appena inaugurato.

Infatti, sul tratto terminale di via Bari, prima di accedere all’area della Piazza, sono stati impiantati ben due display di segnalamento della disponibilità o meno degli spazi di sosta, tanto quelli all’interno della zona parking che degli altri lungo lo stradale che la delimitano. E ciò allo scopo di preavvertire gli automobilisti circa la possibilità a meno di poter parcheggiare in quel sito, senza rischiare di portarsi in zona e non trovarvi posto.

Ebbene, entrambi gli apparati hanno cominciato a funzionare solo da qualche giorno. Comunque, le indicazioni che riportano non sono del tutto chiare, giacché, le segnalazioni del numero dei posti auto liberi non danno specificazione se trattasi di stalli riservati ai possessori di abbonamento e di quelli ordinari occupabili con pagamento del ticket.

Giuseppe Maldarella

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