Giovinazzo si prepara alle celebrazioni della festa di San Biagio

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Lunedì 3 febbraio 2025, la memoria liturgica di San Biagio, vescovo e martire, compatrono della diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, sarà celebrata con grande fervore nella storica chiesa di San Giovanni Battista, situata in Piazza Benedettine.

Un evento che affonda le radici nel passato, organizzato dall’Arciconfraternita di Maria Santissima del Carmine, invita tutti i cittadini a unirsi in questo rito intriso di fede e cultura. La partecipazione è un modo per rinnovare un legame profondo con le tradizioni locali e mantenere viva la memoria di San Biagio.

L’arciconfraternita esprime un sentito ringraziamento a tutti coloro che, con devozione e spirito di carità, contribuiranno a rendere speciale questa ricorrenza. Ecco il programma della giornata che non potete perdere:

8:30: Recita del Santo Rosario

9:00: Celebrazione Eucaristica

17:30: Adorazione Eucaristica

18:30: Vespri e benedizione eucaristica

19:00: Santa Messa

La giornata culminerà con l’atto di affidamento a San Biagio, durante il quale si svolgerà la tradizionale benedizione della gola, dei pani e dei taralli. Le celebrazioni saranno officiate da padre Pasquale Rago, padre spirituale della Confraternita.

San Biagio, uno dei quattordici “santi ausiliatori”, è invocato come protettore della gola. La sua storia è segnata da miracoli, tra cui il salvataggio di un ragazzo che stava soffocando a causa di una lisca di pesce. Martire dal 316 d.C., il suo culto è ampiamente venerato sia nella Chiesa cattolica che in quella ortodossa. Le sue reliquie riposano nella Basilica di Maratea, dove è anche santo protettore.

Non mancate a questa celebrazione che unisce fede, storia e comunità! Un’occasione unica per rinnovare la propria devozione e riscoprire le tradizioni che ci uniscono!

Antonio Calisi

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