Colpo per il Bari che sbanca il Martelli battendo il Mantova 1-0. Dopo due gare senza successi, i biancorossi ritrovano tre punti fondamentali in chiave playoff.
Moreno Longo opta per il 3-5-1-1 con Radunovic tra i pali e il terzetto difensivo formato da Pucino, Mantovani e Obaretin. Fasce laterali occupate da Favasuli e Dorval mentre a centrocampo ci sono Benali, Maita e Maggiore. In attacco Bellomo agisce alle spalle di Bonfanti.
La prima chance della gara è di Bellomo che all’11’ minuto raccoglie un cross di Dorval e calcia al volo ma una deviazione aiuta Festa a raccogliere la sfera. Al quarto d’ora Dorval da sinistra si accentra e calcia trovando la respinta di Brignani. I galletti sono costantemente minacciosi: è il 21’ quando da un calcio d’angolo battuto da Pucino il pallone arriva ad Obaretin che colpisce col mancino trovando la pronta risposta di Festa.
Non passano tre minuti che il solito Dorval trova Bellomo sulla corsia di destra e il numero 10, anziché servire Maggiore, calcia in porta con Festa attento. Al 29’ arriva la prima occasione per il Mantova con una punizione rasoterra di capitan Burrai raccolta in due tempi da Radunovic.
Nella ripresa partono meglio i padroni di casa. Al 53’ Radaelli servito da Mensah tira da distanza ravvicinata con il mancino, blocca Radunovic. Due minuti più tardi Obaretin commette fallo su Mensah beccandosi un sacrosanto cartellino giallo: diffidato, salterà la prossima gara contro la Sampdoria. Al 65’ Brignani, già in rete contro il Palermo, cerca di testa il secondo gol consecutivo ma non inquadra la porta.
Il Bari sblocca la gara al 70’: Maita recupera la palla e la scarica a Benali, suggerimento per Maggiore che dal limite segna il suo primo gol con i pugliesi festeggiando davanti ai 947 tifosi ospiti. Il Mantova non ci sta e al 74’ Mensah calcia con il destro ma Radunovic respinge il tentativo in corner. Al 90’ l’estremo difensore serbo non si fa sorprendere dal mancino calciato dai 20 metri da Brigantini. Il tentativo del numero 30 dei lombardi è anche l’ultima emozione della sfida.
Dopo tre mesi, il Bari ottiene un successo esterno. I pugliesi tornano a sorridere dopo le prestazioni sottotono contro la Juve Stabia e la Cremonese. Consolidato il settimo posto con 37 punti, gli uomini di Longo sono ora chiamati a trovare quella continuità che non hanno mai trovato in questa stagione.
Decisivo uno degli innesti del mercato invernale, ossia Giulio Maggiore. Lo spezzino non segnava nel torneo cadetto dalla semifinale playoff del 2020 quando, con la maglia dello Spezia, ha eliminato il Chievo per poi approdare in finale contro il Frosinone decisiva per la promozione dei liguri in Serie A.
Dall’altra parte c’è invece un Mantova che precipita sempre di più nelle zone basse della graduatoria. Con la sconfitta odierna, sono cinque le gare consecutive senza vittorie per la formazione di Possanzini. Il tecnico dei lombardi è chiamato a trovare una soluzione per invertire la rotta e cercare di risalire la china.
Nel prossimo turno di campionato, il Bari ospiterà al San Nicola la Sampdoria dell’ex Giuseppe Sibilli mentre il Mantova (16° e ad oggi ai playout) sarà di scena allo Stirpe contro il Frosinone penultimo in classifica. Entrambe le sfide si disputeranno sabato 1° marzo alle ore 15.
Paolo Gabriel Fasano