Termina in parità la sfida tra Sassuolo e Bari. Come al San Nicola lo scorso agosto, anche al Mapei Stadium finisce 1-1 il match tra gli emiliani guidati dall’ex tecnico biancorosso Fabio Grosso e i pugliesi di Moreno Longo. Secondo pareggio consecutivo per i galletti che in classifica restano fuori dalla zona playoff.
I biancorossi sono orfani di Lella, Pucino e Favilli. Modulo 3-5-2 per Longo che davanti al solito Radunovic schiera Mantovani, Simic e Obaretin. Inamovibili a centrocampo Maita, Benali e Maggiore così come sulle corsie laterali Favasuli e Dorval, in attacco invece ci sono Bonfanti e Lasagna.
L’uomo più pericoloso nell’avvio di partita è Dorval. Due occasioni per il franco-algerino nei primi undici minuti. All’8’ ci prova da fuori mandando il pallone sullo sfondo. Tre minuti dopo calcia in porta il primo tiro del match senza creare problemi a Moldovan. La prima conclusione del Sassuolo arriva alla mezz’ora con un calcio di punizione di Berardi dalla distanza con il pallone di poco alto. Al 34’ il Bari va vicino al vantaggio: Benali con un traversone trova Simic che di testa costringe Moldovan a deviare la sfera in corner.
Il gol dei biancorossi è solo rimandato: è il 38’ quando Lasagna in ripartenza giunge nell’area avversaria, tira trovando l’opposizione di Romagna ma al secondo tentativo non sbaglia e sblocca la partita. Dopo 105 giorni, l’ex attaccante del Verona torna a segnare. A fine primo tempo il Sassuolo cerca il pareggio con Moro che si libera di due avversari e calcia al volo dalla distanza ma il tocco di Simic mette in salvo il Bari.
Il secondo tempo dei neroverdi si apre con un doppio cambio: fuori Ghion e Berardi, dentro Volpato e Verdi. Proprio l’ex Como e Salernitana è l’autore del primo tiro della ripresa ma viene murato dal suo compagno di squadra Moro. È un altro Sassuolo rispetto a quello visto nel primo tempo: la squadra di Grosso è più vivace e al 52’ ha una nuova opportunità con Laurienté che calcia sopra la traversa.
Al 71’ Volpato serve Verdi che tira forte e centrale, Radunovic blocca. Per contrastare gli emiliani, Longo effettua i primi cambi: Tripaldelli e Novakovich rilevano Dorval e Bonfanti. Grande chance per i padroni di casa al 74’ quando Volpato da corner innesca Lovato che di testa colpisce male il pallone mandandolo clamorosamente fuori. Un problema muscolare a Maggiore obbliga Longo a inserire Saco che dopo qualche secondo si fa anche ammonire (75’).
Gli assalti di un Sassuolo gagliardo si concretizzano all’83’: calcio di punizione di Verdi allontanato malamente da Tripaldelli, Volpato si coordina e col mancino pareggia i conti. Quarta rete in campionato per il classe 2003. I neroverdi vogliono ribaltarla con Mulattieri ma Radunovic risponde presente (84’). Il Bari soffre e si innervosisce, Tripaldelli da dietro atterra Mazzitelli, il direttore di gara estrae il rosso ma, dopo un controllo al VAR, revoca la decisione e ammonisce l’ex Spal.
Incredibilmente si trattano di due punti persi per biancorossi che hanno domato la prima della classe per un intero tempo salvo poi soffrire la superiorità tecnica dei neroverdi nella ripresa. Sono stati decisivi gli uomini subentrati dalla panchina: Grosso ha il lusso di poter tenere fuori gente come Verdi, Volpato, Mulattieri, Pierini ed Obiang che sarebbero titolari in tutte le altre squadre della Serie B. Gli uomini di Longo passano da un potenziale sesto posto con 41 punti a pari merito insieme al Cesena all’ottavo posto in coabitazione con il Palermo a quota 39.
Tra sei giorni il Bari tornerà in campo al San Nicola alle 19.30 per affrontare la Salernitana mentre alle 15 il Sassuolo sarà di scena al Tombolato in casa del Cittadella.
Paolo Gabriel Fasano