Il concerto, basato sulla completa esecuzione (tutti i dieci movimenti) dello Stabat Mater nella versione di Gioacchino Rossini, è ispirato alla migliore tradizione musicale e culturale Molfettese, particolarmente sentita nel periodo pasquale. Lo Stabat Mater è un inno cattolico a Maria creato nel XIII secolo. ll titolo proviene dal primo verso dell’inno, “Stabat Mater dolorosa”, che significa “La madre stava addolorata”. Nel corso dei secoli questo commovente inno è stato messo in musica da numerosi compositori.
Lo Stabat Mater di Gioachino Rossini fu scritto fra il 1831 e il 1841. E’ una sequenza liturgica in musica per soli, coro e orchestra. La prima esecuzione fu a Parigi il 7 gennaio 1842, a cui segui il 18 marzo a Bologna la prima italiana, diretta con successo da Gaetano Donizetti. Da allora lo Stabat Mater di Rossini ha continuato ad incantare, commuovere e trascinare il pubblico con le sue arie virtuosistiche e i suoi esaltanti pezzi corali.
La cornice espressiva dello Stabat Mater resta morbida e contemplativa persino nelle figure iniziali della visione della Madre addolorata in pianto presso la croce da cui pende il Figlio. Si conclude con il solenne ottimismo dell’Amen finale: un’invocazione alla pace e all’eternità della vita oltre la morte, nella quale del corpo dissolto rimarrà soltanto l’anima e ad essa sarà donata la gloria del Paradiso.
L’esecuzione del concerto Stabat Mater prevede il seguente organico:
solisti: soprano, contralto, tenore, basso;
coro a quattro voci miste;
orchestra.
Il concerto si svolgerà nel Duomo di Molfetta, Parrocchia San Corrado.
I solisti sono: Soprano Lucia de Bari; Mezzosoprano Tina D’Alessandro; Tenore Pantaleo Metta; Basso Gianfranco Cappelluti.
Direttore d’orchestra: Mirella Sasso
Biglietti acquistabili dal lunedì alla domenica presso il duomo di Molfetta di mattina dalle 9.00 alle 12.00
sera dalle 16.00 alle 21.00
o chiamando Vincenzo al numero telefonico: +39 389 424 9649
Francesco Saverio Masellis