Un grande momento di gioia e celebrazione si prepara per la comunità di Bari, con la notizia che il venerabile don Carmine De Palma è stato riconosciuto come miracolo attribuito alla sua intercessione. Questo evento straordinario segna un passo significativo verso la sua prossima beatificazione, che avverrà in un futuro Concistoro, come annunciato dalla Sala Stampa Vaticana.
Nato il 27 gennaio 1876 in una famiglia modesta nella città vecchia di Bari, don Carmine ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. Dopo aver completato gli studi a Napoli, dove ha conseguito lauree in lettere e in Sacra Teologia, fu ordinato sacerdote il 17 dicembre 1898. La sua carriera ecclesiastica lo ha visto ricoprire ruoli chiave, tra cui quello di Canonico presso la Basilica di San Nicola e Assistente diocesano di Azione Cattolica.
La sua vita è stata caratterizzata da un impegno incessante nel ministero, dove ha speso ogni energia per la direzione spirituale e l’amministrazione del sacramento della riconciliazione. Conosciuto come l’“eroe del confessionale”, don Carmine ha toccato le vite di seminaristi, sacerdoti, vescovi e laici, offrendo conforto e guida anche nei suoi ultimi giorni di vita.
La comunicazione ufficiale della beatificazione è giunta oggi, e don Giuseppe invita tutti i fedeli a unirsi in un momento di ringraziamento. Alle ore 18.00, le campane di tutte le chiese suoneranno a festa, unendo la comunità in un coro di gioia e gratitudine. Solo la Cattedrale ha iniziato il suono delle campane in attesa di questo storico annuncio.
Don Carmine era particolarmente devoto all’Eucaristia, alla Vergine Maria, a San Nicola e a San Benedetto. La sua umiltà lo ha portato a non pubblicare i suoi scritti, nonostante la loro grande ricchezza spirituale e culturale. Tuttavia, il suo lascito vive attraverso coloro che hanno beneficiato della sua cura spirituale, tra cui figure di santità come il prof. Giovanni Modugno e la beata Elia di San Clemente.
Questo riconoscimento non è solo un tributo alla vita di don Carmine De Palma, ma anche un invito a riflettere sulla potenza della fede e della comunità. La sua beatificazione rappresenta un faro di speranza, un esempio di dedizione e amore verso Dio e verso il prossimo.
Unisciti a noi oggi alle 18.00 per celebrare questo evento straordinario, mentre le campane risuonano in segno di gratitudine e gioia per il miracolo che ha toccato le vite di tanti. La storia di don Carmine continua a ispirarci e a guidarci nel nostro cammino di fede.
Antonio Calisi
