Stabat Mater di Pergolesi: un ponte per la pace

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Il dolore della Madre ai piedi della croce dialoga con le sofferenze dei popoli in guerra. Lo Stabat Mater di Pergolesi viene proposto in una versione storicamente informata, in stile laconico patetico con diapason a 415 Hz.

Il concerto, che vede protagonisti i soprani Elena Finelli (nelle date del 10, 11, 12 aprile), Serena Carone (il 13 aprile) e il controtenore Nikos Angelis sotto la direzione del Maestro Paolo Valerio, si fa testimone della sofferenza universale causata dai conflitti, con particolare attenzione alla crisi umanitaria in Palestina.

Elena Finelli Foto di Marco Liuzzi

Il capolavoro settecentesco viene presentato in una veste inedita: lo stile laconico, documentato nelle fonti dell’epoca, offre un’interpretazione unica che enfatizza il pathos del testo attraverso una sobria ma intensa espressività.

I concerti, “In ricordo delle vittime delle guerre“, si terranno nelle seguenti date:

  • Giovedì 10 Aprile, ore 20:00, Cattedrale di San Sabino, BARI
  • Venerdì 11 Aprile, ore 20:30, Chiesa Madonna della Stella, CONVERSANO (con partecipazione del coro Novum Gaudium)
  • Sabato 12 Aprile, ore 20:00, Chiesa di San Francesco d’Assisi, MARTINA FRANCA
  • Domenica delle Palme, 13 Aprile, ore 22:00, Chiesa Matrice Santa Maria Assunta, POLIGNANO A MARE

Serena Carone Foto di Massimo Dilevrano

Le voci saranno accompagnate dall’ensemble barocco Giovanni Maria Sabino: Violini: Domenico Strada, Annarita Lorusso Viola da gamba: Paola la Forgia, Chiara Armenise Violoncello: Gaetano Simone Spinetta: Francesca De Santis

Nikos Angellis Foto di Massimo Morrale

“Questa esecuzione vuole rappresentare, tramite la contemplazione della musica di Pergolesi, un ponte tra culture e un messaggio di pace”, afferma il Maestro Paolo Valerio. “Lo stile laconico, con la sua essenzialità espressiva, ci permette di toccare l’universalità del dolore e della speranza contenuti nel testo dello Stabat Mater. Questo progetto dimostra come la musica possa trascendere qualsiasi tipo di confine e unire le persone”.

Le serate saranno presentate da Amalia Perrone.

L’ingresso è libero. Ci sarà una raccolta fondi per l’emergenza umanitaria in Palestina.

Per informazioni e contatti: 338 304 3398 – 340 061 3379

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