Il lungo calvario è terminato. Dopo quasi 30 anni di attività, i Sum 41 si sono sciolti. Una separazione già annunciata nel maggio 2023 attraverso i propri canali ufficiali. Deryck Whibley è stato il pioniere della decisione. Il frontman della band canadese ha deciso di mettere la famiglia al primo posto.
Per rendere meno amaro il congedo, il gruppo ha tenuto un ultimo tour mondiale denominato “Tour of the Setting Sum“. Queste esibizioni sono state una sorta di commiato per salutare e ringraziare i numerosi fan in giro per il mondo. Gli ultimi concerti sono stati accompagnati con un ultimo album intitolato “Heaven :x: Hell”.
Durante le esibizioni finali, la band ha avuto modo di passare anche dalla nostra penisola: nel giugno 2023 si sono esibiti a Bellaria Igea Marina e Jesolo mentre nel 2024 hanno dominato la scena degli “I-Days” di Milano lo scorso 9 luglio assieme ai concerti tenuti all’Unipol Arena di Bologna e al Palazzo dello Sport di Roma nell’ultimo mese di novembre.
Il gruppo canadese, che di prepotenza ha stravolto gli equilibri musicali dei primi anni 2000, ha rafforzato il genere pop-punk esploso nel decennio precedente nel continente americano prima e nel resto del mondo poi. Otto album in studio dopo, l’eredità lasciata è condita da brani energici (per citarne alcuni “In Too Deep, “Still Waiting” e “War”), colonne sonore (“Noots” presente nel film “I Fantastici Quattro”) e canzoni d’amore (spicca tra tutte “With Me” scritta da Whibley per la sua ex moglie Avril Lavigne).
Dopo aver segnato l’adolescenza di diverse generazioni di ragazze e ragazzi, si è chiuso il sipario. Ieri sera, infatti, si è tenuta a Toronto l’ultima tappa del “Tour of the Setting Sum”. Un viaggio lungo 29 anni e che si è concluso ieri sera nella terra natia.
Paolo Gabriel Fasano