<<La prolungata pandemia, la guerra, la crisi climatica e la tempesta economica stanno mettendo in ginocchio il nostro Paese che diventa sempre più fragile, colpendo dove può arrecare maggiori danni e maggiori sofferenze. E’ doveroso, in questa fase particolarmente complessa, richiamare tutti alla cultura della pace e alla solidarietà. Sembra che abbiamo quasi dimenticato i popoli in guerra e soprattutto quello ucraino, che sta subendo da circa 10 mesi, ripetuti bombardamenti sul proprio territorio>>.
Vincenzo Purgatorio Presidente delle Acli Puglia, richiama tutti al senso di responsabilità e di vicinanza al popolo ucraino, invocando i valori della pace, della solidarietà, di una guerra che rischia di essere dimenticata. <<Facciamo nostro l’appello che Papa Francesco ha rivolto a tutte le persone di buona volontà a vivere le festività con sobrietà e umiltà, facendo un gesto concreto per la popolazione del Paese in guerra che soffre tanto: Natale sì, ma con gli ucraini nel cuore>>.
Poi Purgatorio si sofferma sulle nuove sfide che attendono sia i pugliesi che gli italiani. <<Lo scenario delineato ci restituisce l’immagine di un’Italia che dovrà affrontare sfide molto impegnative, che richiedono uno spiccato senso di responsabilità, per coloro che sono stati eletti al governo del nostro Paese e della nostra regione. Un Paese reso sempre più fragile dal costante accentuarsi del divario tra la parte crescente di individui in sofferenza e quella più esigua, di ricchi>>.
<<Ci appelliamo a tutta la classe politica, che in queste ultime settimane è affannata a preparare manovre finanziarie e bilanci di previsione per l’anno 2023, alla responsabilità, che, ricordiamo, prima dei numeri, ci sono le persone con i loro bisogni, con le loro difficoltà, con le loro ansie, con la loro ricchezza umana. Un Paese, il nostro che sta vivendo un’emergenza sociale senza precedenti e che vede fra i nuovi poveri – asserisce Vincenzo Purgatorio – anche coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani, che hanno dovuto chiudere, le persone che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici>>.
In questo grave quadro nazionale non possiamo non richiamare tutti al senso di responsabilità verso i cittadini affinché possano sentirsi integrati e partecipi dei processi democratici.
<<Al di la dei conti e dei numeri, la persona resta al centro della nostra attenzione e sollecitiamo tutti i politici che le loro azioni siano rivolte ad alleviare le sofferenze di una comunità, che vive le difficoltà a causa degli aumenti dei mutui, dell’energia, del caro bollette e dei generi di prima necessità>>. <<Le Acli di Puglia che da sempre hanno rivolto la loro attenzione, attraverso i propri servizi, alle persone che vivono in difficoltà, ribadiscono la volontà di continuare ad occuparsi degli “ultimi”, delle popolazioni che subiscono pesanti bombardamenti, di chi vive situazioni di disagio. È questo il messaggio natalizio che rivolgiamo con tanta cordialità sia ai nostri iscritti che a tutti i pugliesi, affinché la pace torni a regnare anche tra il popolo ucraino e quello russo e tra tutte le nazioni in guerra“. Con questo auspicio, Vincenzo Purgatorio, Presidente Acli Puglia, esprime la speranza per una nuova stagione di pace e di solidarietà.