Cenere: la vittoria del rap italiano

Come Lazza ha ridotto in "Cenere" l'Ariston

  • 0
  • 253 visualizzazioni

Lazza, pseudonimo di Jacopo Lazzarini, classe ’94, è un rapper, musicista e produttore discografico italiano con 42 dischi di Platino e 36 dischi d’Oro che si è aggiudicato il secondo posto dopo Marco Mengoni in classifica nella settantatreesima edizione del festival di Sanremo con il brano Cenere, il cui testo è firmato dallo stesso Jacopo Lazzarini accompagnato da Davide Petrella, prodotto da Jacopo Lazzarini, Davide Petrella e Dario “Dardust” Faini.

Che un’artista street come Lazza sia riuscito ad ottenere un tale risultato in un festival della musica italiana, fino a qualche tempo fa circoscritto all’interesse di un pubblico ignorante nel genere, è la dimostrazione di quanto gli adulti / i boomer in particolare si siano sbagliati e continuino a sbagliarsi su un genere spesso controverso, non visto di buon occhio per lo stereotipo che l’hip hop sia solo delinquenza e droga, perché al TG (persone altrettanto adulte) preferiscono mandare in onda un servizio su Simba La Rue carcerato anziché sul quattro mani di Inoki e Dj Shocca, senza pensare magari al fatto che sempre più criminali vogliono fare questo tipo di musica e non il pensiero per cui sempre più artisti del genere vogliono fare i criminali – “Se tuo figlio spaccia è colpa di Sfera Ebbasta” (cit. di Sfera Ebbasta in “Mademoiselle” rivolta ai perbenisti).

In un’intervista a Open Lazza ha dichiarato: “C’è lo stereotipo che associa il rapper alla delinquenza, ai tatuaggi e alla droga, ed essere a Sanremo 2023 significa anche abbattere questo pregiudizio. – So già che quando salirò mi guarderanno un po’ storto”, e magari il pregiudizio è riuscito a farlo mettere da parte dalla sua prima esibizione sul palco dell’Ariston tralasciando l’ulteriore successo ottenuto nella serata delle cover con l’artista Emma Marrone, scelta per voce e attitudine forti, e il primo violino della Scala di Milano Laura Marzadori, a lui vicina nello stile per il lato appassionato alla musica classica grazie allo studio del pianoforte. Non a caso l’artista è noto anche per la pubblicazione dei suoi due progetti di successo Re Mida e Sirio in versione Piano Solo e Concertos, scelta artistica e di marketing per nulla scontata nel suo genere.

Francesco Saverio Masellis

LE RAGIONI DEL NOSTRO NO AL DISEGNO DI LEGGE SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Articolo Precedente LE RAGIONI DEL NOSTRO NO AL DISEGNO DI LEGGE SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
PROGETTO REGIONALE “STRADA PER STRADA”, UN RESTYLING DI ARTERIE CITTADINE ANCORA NON PERCEPIBILE
Prossimo Articolo PROGETTO REGIONALE “STRADA PER STRADA”, UN RESTYLING DI ARTERIE CITTADINE ANCORA NON PERCEPIBILE
Articoli collegati

Lascia un commento:

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I tuoi dati personali verranno utilizzati per supportare la tua esperienza su questo sito web, per gestire l'accesso al tuo account e per altri scopi descritti nella nostra privacy policy.