La legge di bilancio 2022 (L.n 234 del 30.12.2021), ai commi da 583 a 587 dell’art. 1, ha dettato precise disposizioni in materia di emolumenti spettanti al Sindaco e Amministratori locali, aumentandoli progressivamente nel trinnio 2022-2024, con l’obiettivo di contrastare il disincentivo alla partecipazione politica, a tempo pieno. Nello specifico, il c. 583 del testo di legge prevede che, a decorrere dal 2024, l’dentità di funzione del Sindaco sia parametrata al trattamento economico complessivo del Presidente della Regione, secondo le percentuali determinate in relazione alla popolazione risultante dall’ultimo censimento e, comunque, nel rispetto dell’equilibrio pluriennale di bilancio. La modifica poi dell’emolumento spettante al Sindaco comporta a cascata l’adeguamento dei compensi per la carica di Vicesindaco, di Assessore e del Presidente del Consiglio.
In applicazione a detto dispositivo legislativo, a Giovinazzo, si è provveduto all’adeguamento dei compensi in modo graduale nell’arco del triennio 2022-2024. E la determinazione delle misure delle indennità negli importi derivanti dal nuovo contesto normativo è stata effettuata direttamente dal Dirigente Comunale del Settore Finanziario, mediante l’adozione di provvedimenti a sua firma, trattandosi di procedura di mera attuazione della disposizione normativa. Lo consente, infatti, quanto statuito dalla circolare 5 giugno 2000 n. 5 del Ministero dell’Interno che, fornendo indicazioni circa la misura delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, considerata l’automaticità degli adeguamenti previsti dalla norma, prevedeva, anche la competenza del Dirigente a provvedervi con proprie Determinazioni.
E, dunque, qui riporto uno stralcio dell’ultima Determinazione del Dirigente, n.188/2023 del 28.06.2023, con la quale sono state fissate le misure dei compensi spettanti al Sindaco, agli Assessori e al Presidente del Consiglio rispettivamente per l’anno 2023 e per il 2024:
Il provvedimento, oltre che definire per ciascun ruolo l’indice incrementale del compenso per il biennio 2023-2024, registra anche l’impegno della relativa spesa complessiva in bilancio, confermando la regolarità della copertura finanziaria per assicurare la erogazione di detti emolumenti che per l’anno 2023 ammonta a € 132.807,53 e, per l’anno 2024, a € 152.766,00.
Mi è parso utile dare notizia dei compensi che usufruiscono gli amministratori locali, ancorché il Dirigente, per il principio di trasparenza di cui al D.Lgs. n.33/2013, ha tenuto a pubblicare all’Albo Pretorio le sue risoluzioni gestionali, indispensabili, comunque, per consentire la percezione degli emolumenti stessi.
Tra l’altro ho ravvisato fare questa segnalazione non tanto allo scopo di indicare quale sia l’entità definitiva dei compensi per ciascun profilo di incarico funzionale che, come sopra accennato, si attesta alla misura dell’indennità prevista per il 2024, quanto, piuttosto, per notiziare che, allo stato, alcuno degli Amministratori percettore dell’emolumento ha fatto rinuncia in tutto o in parte a riscuoterlo.
Giuseppe Maldarella