Cento anni prima del famosissimo colloquio tra San Francesco e il Sultano Malik Al-Kamil, che, svoltosi in piena quinta crociata, segnava l’apertura dell’Occidente nei confronti dell’Oriente, un altro monaco italiano, questa volta benedettino, si era recato in Terra Santa: Fra’ Gerardo Sasso.
Nato intorno al 1040 a Scala, antichissimo borgo della costiera amalfitana, fra Gerardo fondò nel 1099 l’Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, oggi chiamato Sovrano Militare Ordine di Malta.
Dopo essere giunto in Terra Santa nel 1070 cominciò subito a lavorare nell’ospedale collegato alla Chiesa di Santa Maria Latina, luogo dove si fornivano cure e assistenza ai pellegrini che si recavano a Gerusalemme per pregare. In poco tempo divenne priore e, grazie al suo straordinario talento organizzativo, riuscì a realizzare una struttura capace di ospitare i feriti di guerra appartenenti ad entrambe le fazioni. Ogni componente dell’Ordine, in questo modo, assumeva (e assume tutt’oggi) in sé il ruolo di evangelizzatore, ossia di farsi portavoce della Parola di Gesù, che è sempre parola di Amore e Accoglienza verso l’Altro, di Attenzione al contesto culturale in cui si vive, senza alcuna distinzione basata su preconcetti.
Nel 1984 Fra Gerardo fu beatificato da Papa Giovanni Paolo II.
Simone Lucarelli