Francesco Bagnaia si è confermato campione del mondo della MotoGP. Il piemontese della Ducati si è aggiudicato il Gran Premio della Comunità Valenciana bissando il titolo già conquistato nella passata stagione. Per Bagnaia si tratta del terzo mondiale in carriera dopo quelli ottenuti in Moto2 nel 2018 e in MotoGP nel 2022. Restando alla sola top class, ha raggiunto a quota due Casey Stoner, iridato nel 2007 e nel 2011. Il piemontese è anche il terzo pilota della classe MotoGP a confermarsi campione dopo Valentino Rossi e Marc Marquez.
Scattato dalla pole a causa di una penalità inflitta a Maverick Viñales (che ha perso tre posizioni in griglia di partenza), Bagnaia è scattato perfettamente conservando la prima posizione mentre il suo rivale Jorge Martin, sesto in griglia, è risalito subito sino al secondo posto. All’inizio del terzo passaggio lo spagnolo viene risucchiato dalla scia dell’italiano e per non colpirlo è costretto a finire fuori dalla pista rientrando in ottava posizione.
Il momento clou della corsa è arrivato nel corso del sesto giro: Zarco, Marc Marquez, Martin e Viñales lottano per il quarto posto. Lo spagnolo della Ducati, chiamato a una grande rimonta, è entrato deciso su Marquez finendo a contatto con la ruota posteriore di quest’ultimo che è stato autore di un highside. Sono finite in questa maniera la corsa al titolo di Martin e l’avventura di Marquez in Honda.
Ottenuto il terzo campionato piloti della sua storia, la Ducati ha monopolizzato ancora una volta il podio con il secondo posto di Fabio Di Giannantonio ed il terzo di Johann Zarco. Quarto Brad Binder davanti a Raul Fernandez, Alex Marquez, Franco Morbidelli, Aleix Espargaro, Luca Marini e Viñales. Undicesimo il francese Quartararo davanti a Nakagami e Savadori.
Oltre a quelle di Marquez e Martin, ci sono state numerose cadute. Da segnalare quella di Jack Miller: l’australiano è andato per terra a nove giri dal termine mentre era saldamente al comando della corsa. È sfumata così per lui la prima vittoria in sella alla KTM. Poco dopo è toccato ad Alex Rins a finire in ghiaia. Stessa sorte per Bezzecchi, Bastianini, Augusto Fernandez e Pol Espargaro che hanno chiuso in malo modo il loro 2023.
In Moto2 per la terza gara di fila c’è stato un podio occupato da piloti spagnoli. Fermin Aldeguer ha ottenuto il quinto successo nella classe di mezzo, il quarto consecutivo. Dietro al murciano del team Speed Up sono giunti Aron Canet e Alonso Lopez. L’unico italiano a essere arrivato in zona punti è Dennis Foggia, che ha terminato la corsa al nono posto. Il campione del mondo Pedro Acosta ha chiuso la sua parentesi in Moto2 con un dodicesimo posto, solo sedicesimo il vice iridato Tony Arbolino.
Prima vittoria dell’anno per Ayumu Sasaki in Moto3. Il giapponese, che nel 2024 correrà in Moto2, si è piazzato al secondo posto nella classifica generale dietro al neo iridato Jaume Masia, oggi solo tredicesimo in gara. Sono saliti sul podio anche il colombiano David Alonso e il pilota locale Ivan Ortola. Il migliore degli italiani è stato Filippo Farioli che ha tagliato la linea del traguardo al dodicesimo posto, quindicesimo Stefano Nepa. Per la prima volta dal 2013, nessun pilota italiano ha ottenuto una vittoria nella classe leggera: una statistica negativa da non rinnovare nel corso della prossima stagione.
Foto: motogp.com
Paolo Gabriel Fasano