È scomparsa il 12 aprile scorso a 87 anni Eleanor Coppola, sceneggiatrice e regista. Era sposata dal 1963 a Francis Ford Coppola e dunque madre dei registi Sofia e Roman. Oltre questo, è stata co-autrice di uno dei più importanti documentari sull’arte del filmmaking, “Viaggio all’inferno” sulla tormentata realizzazione di “Apocalypse Now”. Infatti, il titolo originale è “Hearts of darkness: A filmmaker’s apocalypse”, letteralmente “Cuori di tenebra: l’apocalisse di un filmmaker” in riferimento al romanzo di Joseph Conrad, appunto “Cuore di tenebra” (“Heart of darkness”), spunto dal quale il marito di Eleanor ha scritto e diretto il suo film sulla guerra del Vietnam. Uscito dodici anni dopo il film, il documentario è il frutto delle riprese avvenute di nascosto a Francis Coppola durante quei difficili mesi nelle Filippine. Non a caso, Eleonor paragonava la sua opera a un parto, alla maternità, almeno dal suo punto di vista.
È stata probabilmente anche la regista esordiente più anziana di sempre dato che è del 2016 il suo primo film non documentario, ovvero la commedia romantica “Parigi può attendere”. Prima di ciò ha firmato diversi making of dei lavori di sua figlia Sofia (de “Il giardino delle vergini suicide” e “Marie Antoinette”). Nata Eleanor Neil in California, si era laureata in design applicato e aveva iniziato la sua carriera come assistente dell’art director sui set cinematografici.
Sofia Fasano