Nel cuore del capoluogo pugliese, il Liceo Classico Socrate di Bari si è fatto portavoce di un’iniziativa fondamentale per contrastare la violenza di genere, una piaga che purtroppo non risparmia nemmeno le scuole. Nell’anno scolastico 2023/24, l’istituto ha organizzato un corso di autodifesa dedicato alle studentesse, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici e teorici per aumentare la loro sicurezza personale.
Il corso, che ha coinvolto ben 105 ragazze, è stato condotto dal maestro di Krav Maga, il Luogotenente Cariche Speciali del Corpo della Guardia di Finanza Francesco Furchì, un istruttore con una pluriennale esperienza nell’insegnamento delle tecniche di difesa personale. Le dieci lezioni, della durata di due ore ciascuna, si sono rivelate non solo un’occasione per apprendere tecniche di autodifesa, ma anche per sensibilizzare le studentesse sul tema della violenza di genere.
Gli obiettivi del corso erano chiari e ambiziosi:
Sensibilizzare le studentesse sulla violenza di genere.
Fornire strumenti pratici di difesa in caso di aggressione.
Aumentare l’autostima e il senso di sicurezza delle partecipanti.
Promuovere il rispetto reciproco e la cultura della non violenza.
Durante il percorso formativo, le ragazze hanno appreso tecniche di base per difendersi da aggressioni fisiche, come riconoscere segnali di pericolo e situazioni di rischio, e come reagire in modo efficace. Il corso ha incluso anche lezioni su come utilizzare oggetti comuni per la difesa personale e nozioni di primo soccorso, rendendo le partecipanti più consapevoli e pronte a fronteggiare eventuali situazioni di pericolo.
Il 21 maggio, la giornata conclusiva del progetto, è stata un evento significativo che ha visto la partecipazione di vari esperti per sensibilizzare ulteriormente gli studenti e la comunità sul tema della violenza di genere. Tra gli intervenuti:
Il Dott. Michele Laforgia, psicoterapeuta e sessuologo, con un intervento su “La trappola del consenso”.
Il Dott. Roberto Stramaglia, Commissario della Polizia di Stato della Questura di Bari, che ha trattato “I Reati del Codice Rosso”.
La Dott.ssa Patrizia Miniello, Ispettore della Polizia di Stato della Questura di Bari.
Mariateresa Lasorella, assistente sociale del Centro Antiviolenza, che ha parlato del “Ruolo del centro antiviolenza sul territorio”.
Gaia de Padua, avvocato del Centro Antiviolenza, che ha discusso della “Violenza digitale”.
Questa giornata ha rappresentato il culmine di un percorso educativo e formativo che ha dotato le studentesse non solo di tecniche di autodifesa, ma anche di una maggiore consapevolezza e fiducia in se stesse.
L’entusiasmo e la partecipazione delle studentesse del Liceo Classico Socrate testimoniano l’importanza e l’efficacia di iniziative come questa. In un contesto in cui la violenza di genere è ancora un problema pressante, fornire alle giovani donne gli strumenti per difendersi e per riconoscere i segnali di pericolo è un passo fondamentale verso una società più sicura e consapevole.
Antonio Calisi