Dal 1 al 6 luglio 2024, il Centro Paolo VI a Brescia ospita la Scuola Estiva “Itinerari del Ricordo”, un progetto formativo dedicato alla storia della Frontiera Adriatica. Questa iniziativa offre un approccio laboratoriale, combinando conoscenze, abilità e competenze per creare Unità di Apprendimento innovative.
Durante l’evento, Erminia Dionis Bernobi ha condiviso la sua toccante testimonianza. Nata a Visinada nel 1931, Erminia ha raccontato le sue esperienze durante l’esodo degli italiani dall’Istria dopo la Seconda Guerra Mondiale, descritte nel suo libro “Una vita appesa a un filo”. Dopo aver lasciato l’Istria occupata, Erminia è diventata una sarta di successo, mantenendo viva la memoria di quei tragici eventi.
Erminia ha narrato come la sua vita sia stata segnata dalla fuga e dal dolore, ma anche dalla resilienza e dal successo professionale. La sua storia è strettamente legata a quella di Norma Cossetto, martire delle foibe, rendendo la sua testimonianza ancora più significativa.
La testimonianza di Erminia ha offerto agli educatori presenti un’opportunità unica di riflettere sulla storia attraverso il racconto personale, enfatizzando l’importanza della narrazione e della divulgazione storica nella formazione. La sua esperienza ha arricchito il programma della Scuola Estiva, sottolineando l’importanza di ricordare e comprendere le vicende del confine orientale.
L’evento ha rappresentato un momento di profonda riflessione, contribuendo a mantenere vivo il ricordo di un periodo complesso della nostra storia, e fornendo strumenti preziosi ai docenti per trasmettere questa memoria alle future generazioni.
Antonio Calisi