Nasceva il 26 luglio del 1928, il regista visionario Stanley Kubrick che oggi avrebbe compiuto 96 anni. Autore di lungometraggi che hanno fatto la storia del cinema, è da molti considerato il miglior regista di sempre.
Primo tra tanti, “Arancia meccanica” che usciva negli Stati Uniti il 19 dicembre 1971, è il film capolavoro di Kubrick, in rapporto strettissimo con la musica e le sinfonie di Beethoven, soprattutto con la nona, soprannominata “Inno alla gioia”. Si tratta di un sottofondo musicale nettamente in contrasto, come notano i critici, con l’immagine della società rappresentata che fa della violenza il proprio culto. Ma il film fu davvero un set di “torture”. Infatti, l’attore che interpreta il protagonista Alex, costretto a tenere per diverso tempi gli occhi spalancati attraverso dei morsetti che gli graffiarono più volte la cornea, ebbe davvero seri problemi di vista aggravati col tempo.
Ancora prima di “Arancia meccanica” e dopo la realizzazione di “2001 – Odissea nello spazio”, Kubrick avrebbe scritto un film dalla durata di tre ore su Napoleone dalla sua nascita alla caduta. Si tratta di un progetto mai realizzato e girato dal regista, ma che potrebbe vedere finalmente la luce e diventare una miniserie prodotta da HBO e realizzata da Steven Spielberg.
Inoltre, sono ben impressi nella memoria di tutti i fotogrammi dell’horror “Shining” firmato Kubrick con Jack Nicholson e Shelley Duvall, attrice recentemente.
Sofia Fasano