Il termine “carismatico” deriva dal greco “charis”, che significa grazia. Nella tradizione cristiana, il carisma è inteso come un dono speciale dello Spirito Santo, concesso a un individuo per il bene della comunità. È una sorta di talento o abilità, ma non nel senso mondano del termine, bensì come un dono divino che permette a una persona di ispirare e di guidare.
Nella prima Lettera ai Corinzi, san Paolo dedica un intero capitolo (1Corinzi 12) all’argomento dei carismi. L’apostolo sottolinea come questi doni siano molteplici e diversificati, ma tutti provengano dallo stesso Spirito Santo. Ognuno di noi, in quanto battezzato, ha ricevuto almeno un carisma, e il nostro compito è quello di scoprirlo e metterlo a frutto per il bene della Chiesa.
Spesso confondiamo il carisma con la personalità. Certamente, una persona carismatica ha una personalità forte e affascinante, ma il carisma va oltre. È un dono soprannaturale che permette di toccare le corde più profonde dell’animo umano, di suscitare emozioni positive e di ispirare gli altri a seguire un ideale.
Il carisma non è un fine a se stesso, ma un mezzo per servire gli altri. Chi possiede un carisma ha la responsabilità di metterlo a disposizione della comunità, per edificarla e farla crescere. Come sottolinea san Paolo, i carismi sono dati “per l’utilità comune” (1 Corinzi 12,7).
Il carisma è un dono che ci invita a metterci al servizio degli altri, a superare l’egoismo e a scoprire il senso più profondo della nostra esistenza.
Il carisma, se non vissuto con umiltà, può diventare una fonte di orgoglio e di vanità. È importante ricordare che i carismi sono doni gratuiti e che non appartengono a noi, ma a Dio. Chi si sente superiore agli altri a causa dei propri carismi rischia di allontanarsi da Dio e dagli altri.
Il carisma è un dono prezioso che ci invita a vivere una vita piena di significato. È un invito a metterci al servizio degli altri e a costruire un mondo più giusto e fraterno. Coltivando il nostro carisma, possiamo diventare strumenti nelle mani di Dio per portare speranza e consolazione a chi ci circonda.
Antonio Calisi