Allo stadio Zini il Bari viene fermato dalla Cremonese: finisce 1-1. I galletti vanno a 10 punti in classifica, uno in meno rispetto ai lombardi che tuttavia vengono contestati dai propri sostenitori al termine della gara.
Secondo incrocio stagionale tra le due compagini che si sono già affrontate in casa dei grigiorossi lo scorso 10 agosto in occasione dei trentaduesimi di Coppa Italia con il passaggio del turno conquistato dagli uomini di Giovanni Stroppa ai calci di rigori. Rispetto al pareggio casalingo di otto giorni fa contro il Cosenza, mister Longo conferma dieci uomini su undici a eccezione dello squalificato Lella che viene rimpiazzato da Sibilli. Notevole il numero di tifosi biancorossi giunti in Lombardia ossia ben 1534.
La prima chance della partita è di Mantovani che al 18’ viene pescato da Falletti e calcia trovando la pronta risposta di Fulignati. Al 22’ Maita subisce fallo da Pickel e in un primo momento spaventa la panchina biancorossa per poi rialzarsi e tornare in campo. Gli ospiti passano in vantaggio al 27’: scambio tra Lasagna e Sibilli, quest’ultimo serve di tacco il classe 1992 che supera Bianchetti e con il mancino batte Fulignati. Per il numero 15 ospite è il secondo centro in campionato dopo quello messo a segno contro il Sassuolo.
Dopo il gol, il Bari diventa padrone del gioco neutralizzando la Cremonese ancor prima che la squadra grigiorossa possa rendersi pericolosa. Tutto questo sino al 43’ quando Vandeputte viene dimenticato dalla difesa biancorossa ma il suo diagonale non trova lo specchio della porta. Due giri di orologio più tardi, Buonaiuto su punizione manca di poco il bersaglio.
Il secondo tempo comincia per i padroni di casa con le uscite di Zanimacchia e Barbieri che vengono rimpiazzati da Sernicola e l’ex Nasti. La formazione di Stroppa comincia meglio la ripresa e al 53’ un traversone di Sernicola non viene allontanato da Dorval, così De Luca calcia da due passi ma Radunovic effettua un miracolo con il piede destro negando la rete all’attaccante grigiorosso.
Sul capovolgimento di fronte Lasagna calcia sul secondo palo, Fulignati respinge la minaccia. Al 68’ Longo cambia la coppia d’attacco inserendo Novakovich e Favilli al posto di Falletti e Lasagna. Ma al 70’ la Cremonese pareggia con Sernicola che dalla corsia di sinistra si accentra e calcia in porta trovando la deviazione decisiva di Vicari.
A questo punto comincia un botta e risposta di occasioni tra le due squadre. La Cremonese è pericolosa con De Luca che scheggia la traversa all’82’, poco dopo è il turno del Bari con Saco che servito da Dorval manca di un nulla l’appuntamento con il gol. All’86’ contatto tra Ceccherini e Favilli in area grigiorossa, l’arbitro lascia proseguire e non viene neppure richiamato dal VAR che conferma la sua decisione. Non ci stanno i galletti che all’89’ sfiorano il gol dei tre punti con una punizione di Oliveri che per poco non finisce sull’incrocio dei pali.
Soddisfazione per la prestazione, amarezza per il risultato. Secondo pareggio consecutivo per il Bari che domina nel primo tempo non lasciando spazi alla Cremonese che grazie alle sostituzioni cambia volto nella ripresa pareggiando la gara. La rete subita tuttavia non ha demoralizzato i pugliesi che come gli avversari tentano sino all’ultimo secondo della partita a portare a casa i tre punti ma devono dividere la posta in gioco. Rimane il rammarico del contrasto tra Ceccherini e Favilli che il direttore di gara Manganiello non ha rivisto al VAR.
Una nota di merito per Beppe Sibilli: dopo essere stato un elemento fondamentale della salvezza raggiunta nella passata stagione, quest’anno non sta trovando molto spazio nel 3-5-2 che è ormai il modulo fisso del Bari targato Moreno Longo. Tuttavia l’ex Pisa si fa trovare sempre pronto nel momento del bisogno e oggi ha incantato lo Zini con l’assist meraviglioso per la rete biancorossa.
Tra dodici giorni si tornerà in campo dopo la sosta per le nazionali. Il Bari sarà protagonista nell’anticipo del nono turno di Serie B contro il Catanzaro al San Nicola. Viaggio in Campania per la Cremonese che sarà ospite della quarta forza del campionato, ovvero la neopromossa Juve Stabia.
Paolo Gabriel Fasano