Tra sette giorni il Motomondiale potrebbe incoronare il nuovo campione del mondo della Moto2. Dopo Hector Garzo in MotoE e David Alonso in Moto3, Ai Ogura ha la chance di vincere il titolo nella classe di mezzo. A quattro gare dal termine della stagione, 60 punti di vantaggio sul compagno di squadra Sergio Garcia sono un ottimo bottino con cui presentarsi all’appuntamento di Phillip Island.
Dopo aver gettato all’aria il mondiale 2022, il giapponese è ad oggi un pilota cresciuto rispetto a due anni fa. Ricordate cosa è successo? A tre gare dal termine della stagione un punto e mezzo separa il capoclassifica Augusto Fernandez da Ogura (238,5 vs 237). Si arriva così in Australia dove lo spagnolo parte in prima fila in mezzo alle Speed Up di Aldeguer e Lopez mentre il nipponico solo dalla quinta. A dieci giri dal termine Fernandez è terzo mentre Ogura si trova al tredicesimo posto, ciò significa 14,5 punti a vantaggio dell’iberico che però si stende e regala la leadership del mondiale all’allora pilota Honda Team Asia.
Sette giorni dopo in Malesia il numero 79 ha la possibilità di coronare il suo sogno o perlomeno di incrementare il vantaggio di 3,5 punti in vista dell’ultima corsa in programma a Valencia. Fernandez scatta dalla sesta casella, Ogura conquista la pole position e nelle due occasioni precedenti che l’ha centrata (Jerez e Spielberg) ha sempre vinto.
Tuttavia ogni gara ha un epilogo diverso: il giapponese, secondo, si gioca la vittoria con Arbolino, il pilota KTM è invece sesto. In questa maniera Ogura arriverebbe a Valencia con 13,5 lunghezze di vantaggio su Fernandez. Ma ecco che nel corso dell’ultimo giro il giapponese esagera e nel tentativo di superare Arbolino cade consegnando nuovamente la prima posizione in classifica al rivale che termina la corsa al quarto posto.
I riflettori del GP della Comunità Valenciana sono tutti per la lotta al titolo della MotoGP tra Bagnaia e Quartararo ma prima c’è da assegnare quello della Moto2 a uno tra Fernandez e Ogura che sono distaccati da 9,5 punti. In qualifica terzo il murciano nato a Madrid e quinto il pupillo della Honda. La gara di quest’ultimo dura però solamente otto passaggi in quanto si stende consegnando il mondiale a Fernandez.
Consapevole della possibilità di centrare il bottino pieno, il pilota MT-Helmets-MSI non vorrà commettere lo stesso errore del 2022. In questa fase finale di campionato ha prima conquistato la testa della classifica iridata e poi saputo amministrare e aumentare il suo vantaggio sui rivali. Anche se non dovesse riuscire a chiudere i giochi a Phillip Island, dopo una settimana ci sarà l’appuntamento di Buriram: con oltre due gare di vantaggio su Garcia la sensazione è che Ogura sia un pilota più maturo e che soprattutto abbia imparato dagli errori del passato.
Foto: facebook.com/hondateamasia
Paolo Gabriel Fasano
