“Annuncio una mia conferenza, la prossima settimana, per denunciare la situazione della magistratura italiana, e tutta la mia indignazione e la mia volontà di non vedere la volontà popolare, essere sovvertita da chi infiltrandosi nella magistratura, usa la magistratura italiana per sovvertire la democrazia”
Più attuali che mai le parole dell’ex presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi in riferimento alle “toghe rosse” che da sempre manifestano il loro abuso di potere nella magistratura a favore della sinistra italiana e a discapito degli italiani che scelgono democraticamente la coalizione di centro-destra.
Il 18 ottobre 2024 il tribunale sceglie di non convalidare nessuno dei dodici permessi per trasferire gli immigrati dall’Italia in Albania, trasferimento permesso dallo storico rapporto tra i due stati e che ha visto impegnati i famosi “soldi dei contribuenti” italiani per la realizzazione di due hotspot sulle coste albanesi oltre che per il dispiegamento di forze dell’ordine sia in fase di trasporto che di ricezione e accoglienza. Oltre che essere un attacco alla maggioranza politica, quindi, è anche un modo per disperdere ulteriormente la fiducia del cittadino italiano nelle forze politiche e nella magistratura.
Non si lascia attendere, nello stesso giorno, l’azione di PD, M5S e AVS con la richiesta a Bruxelles di prendere provvedimenti nei confronti dell’Italia sul sistema adottato per l’immigrazione, mettendo a rischio non solo la posizione geopolitica dell’attuale governo, ma dell’Italia intera che ne subirebbe conseguenze economiche in caso di sanzioni.
Da un lato abbiamo la maggioranza politica scelta dal popolo che cerca di difendere i confini nazionali indeboliti dai sistemi fallimentari imposti dall’UE e dai governi precedenti, dall’altra un’alleanza tra una parte della magistratura e le forze politiche verso cui i consensi diminuiscono col passare delle settimane e che si vedono costretti ad andare anche contro i propri elettori pur di acquisire rilevanza nello scenario europeo in cui, invece, il centrodestra ha ottenuto con gli anni lo spazio che meritato, con l’augurio per tutti gli italiani che Raffaele Fitto, eurodeputato di Fratelli D’Italia, riesca al meglio nell’impresa di diventare nuovo vicepresidente esecutivo della Commissione Ue.
“Indubbiamente l’attacco alla giurisdizione non è mai stato così forte, forse neppure ai tempi di Berlusconi. In ogni caso oggi è un attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni. Innanzitutto, perché Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte.” testo della mail del sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello.
E’ schiacciante la considerazione politicizzata della magistratura, proprio all’indomani della mancata convalida dei permessi per i migranti, secondo cui l’onestà della premier invece di essere un pregio è un difetto; il fatto che Giorgia Meloni non si muova per interesse personale, ma per interesse geopolitico e nazionale fa in modo che venga allo scoperto il vero volto di chi, a quanto pare, non ha mai lavorato e agito nell’interesse dello Stato.
Mi chiedo a cosa porterà questa opposizione malsana a livello nazionale ed europeo se non ad un ulteriore astensionismo nell’attività politica da parte dell’Italiano.
Francesco Saverio Masellis
